LICENZI QUEL DIRIGENTE!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Gennaio, 2014 @ 7:13 am

Detto altrimenti: Il grande statista Alcide De Gasperi soleva dire: “Fate il vostro dovere, a qualunque costo”.                         (post 1331 – 81/2014)

Ero appena stato assunto in una grande Spa, in una posizione di responsabilità. Mi convoca il super-super-super capo e, riferendosi ad un dirigente che operava all’interno della struttura a me affidata, mi dice: “Licenzi quel dirigente”.

La risposta che io NON diedi, politicamente in linea con il mio personale, egoistico e cinico interesse ma moralmente e professionalmente censurabile, sarebbe stata: “Lei non mi ha detto nulla. Averi già dovuto accorgermi io stesso della necessità di questo provvedimento. La prego di perdonare la mia inerzia. Provvederò al più presto”.

La risposta che io diedi invece fu: “La ringrazio della segnalazione. Controllerò con particolare attenzione l’operato di quella persona e se necessario interverrò”. Il dirigente non meritava il licenziamento. Non lo licenziai. Dopo due anni fui costretto a cercarmi un altro lavoro. E portai con me quel dirigente.

Nella mia vita di lavoro ho purtroppo riscontrato casi di impiegati che, per ingraziarsi il capo, non hanno esitato ad infierire sui colleghi.

Perché cito questi episodio? Questa sera la TV trasmetterà la seconda puntata del L’Ingegnere. Fiat Torino anni ’70. Gli intimarono di licenziare – licenziare a torto o a ragione, non è questo il punto – operai per comportamenti da lui non conosciuti e non conoscibili, bensì conosciuti ai suoi superiori gerarchici. Nella stessa fiction, il Direttore Amministrativo di un Ospedale (per paura di ritorsioni da parte del terrorismo) si rifiuta di denunciare fatti criminosi scoperti da un primario e manda avanti quel primario, che denuncia, si espone e poi viene ucciso dai terroristi.