PRIORITA’ ITALIA COLABRODO MORALE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 10 Gennaio, 2014 @ 7:37 am

Detto altrimenti: la prima priorità … il Problema Lavoro? Ma ne siamo sicuri? Io non tanto … (post 1277)

Risaliamo a monte.

Occorrono risorse.
Prima di ricercare nuove fonti energetiche, occorre risparmiare su quelle che già abbiamo.
Prima di occuparci di non licenziare, occupiamoci di assumere.
Per assumere occorre produrre.
Per produrre occorre investire.
Per investire occorrono denari.
E allora chiudiamoli i mille rivoli dai quali le risorse vengono sottratte ad una gestione onesta!
E allora … basta con questa ICM – Italia Colabrobo Morale!

Ogni giorno una.

Ieri lo scandalo della ricostruzione all’Aquila.
(Presto, vedrete, lo scandalo degli impianti solari ed eolici al sud, mi ci gioco il … mio blog!)
Oggi i miliardi rubati per decenni alla discarica di Malagrotta (Roma). Ma nessuno controllava? Che facevano gli organi pubblici preposti? Sleeping? Dormivano? No, rubavano anch’essi! Ah … allora … è tutto chiaro … ho capito.
Sempre: note spese della politica da far rizzare i capelli in testa.
Per inciso: il Signor Scajola condannato a 3 anni e 2 milioni di multa per via di quell’appartamento vista Colosseo acquistato  “a sua insaputa”.

Basta. Vi risparmio l’elenco che sarebbe – purtroppo – lunghissimo. Ed allora, che fare, che dire?

Che dire? Che il primo problema è il PROBLEMA MORALE. Risolto il quale risolvere gli altri è un gioco da ragazzi.

Che fare? Per governanti (della cosa pubblica, in senso lato: ministri, organi regionali, provinciali o comunali, di SpA pubbliche, etc.), la “sanzione politica” (se sbagli non ti eleggo più) non è più sufficiente. Occorre impostare un sistema di pianificazione e controllo analogo a quello che vige in tutte le SpA private di una certa dimensione, e cioè l’Auditing Interno, il Controllo di Gestione, la Certificazione di Qualità, per “chiudere le stalle prima – e non dopo –  che i buoi siano scappati!”

Lavoravo in Siemens Italia. Ogni affare di vendita veniva seguito prima,durante e dopo la sua effettuazione, con la vor- , mit-, e nach-kalkolazion …

Quindi, caro Letta, caro Renzi, caro Alfano vi scrivo …. e mi permetto di sottoporvi una mia idea: costituite gruppi di Auditing e Gruppi di Controllori della gestione per battere a tappeto tutti i settori dell’economia e della finanza pubblica. Cosa? Dite che sono troppi … che non si saprebbe da dove iniziare? Nema problema (croato), nessun problema, vi dico io come si fa. Scoppia il caso di una discarica (Malagrotta – Roma) gestita (da decenni?) in modo “singolare”? E voi date origine ad un controllo seriale e a tappeto di tutte le discariche esistenti! Scoppia il caso di furti di un tesoriere di un partito politico? A allora voi date origine ad un controllo seriale e a tappeto di tutti i tesorieri “politici”. Idem per le Fondazioni dei partiti, per gli appalti delle SpA pubbliche, etc..

E la magistratura? Ecco qui: abbiamo costituito la Procura Generale Antimafia? Bene, costituiamone un’altra Anti Corruzione.

E allora, diamo visibilità all’azione di questi nuovo gruppi e  dotiamoci di una seconda Gazzetta Ufficiale ad hoc, o quanto meno di un giornale bollettino (si, di guerra!) che potrebbe chiamarsi “Lo Scandaliere” per dare conto ogni settimana a noi cittadini dell’evolversi della vostra azione e dei loro risultati!

Ma non basta. Non basta esaminare e riprendere ciò che viene speso male (cioè rubato). Occorre controllare anche ciò che viene speso legalmente ma inopportunamente. Ad esempio: sono prioritari 90 cacciabombardieri F35 o 30 aerei a lungo raggio per Alitalia? E’ prioritario il mantenimento di n privilegi medievali in cvapo ad n caste o l’applicazione del principio “la legge è uguale per tutti” 8e non solo per tutti quelli che non appartengono ad una casta)? Il TAV, Treno ad Alta velocità  Torino Lione … per trasportare le merci ad alta velocità, quando i trenti merci non possono viaggiare oltre i 80-90 kmh pena lo sconquassamento dei binari? Quando sulla stessa linea non puoi mandare treni merci a 90 kmh e treni passeggeri a 180 kmh pena un probabile disastro ferroviario? Quando è vero, come dice il Ministro Lupi, che su quella line passa il 30% delle merci, ma si dimentica di dire il trenta % di  quanto? Quando alle merci non interessa arrivare presto ma solo arrivare in orario? Il TAV, dicevo, è forse prioritario rispetto al finanziamento dello start up (avvio) di n investimenti in n cooperative giovanili per il rilancio di n siti archeologici-naturalistici e quindi turistici?

Letta, Renzi, Alfano, grazie per un cortese sollecito riscontro della presente.

Con i migliori saluti
Riccardo Lucatti, free blogger