I NODI CENTRALI DELLA CRISI … no, non dell’Italia, ma della UmanitÃ
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Gennaio, 2014 @ 8:07 amDetto altrimenti: proviamo e mettere a fuoco alcuni nodi fondamentali  (post 1256 – 6/2014).
Riassunto della puntata: cerchiamo di sfrondare i problemi fondamentali dalle questioni minori, anche se importanti, e concentriamoci su quelle maggiori.
1. Problema Antropologico: ognuno deve sentirsi “padroneâ€, “cittadinoâ€, “membro della propria comunità ” cioè non più “sudditoâ€, “utenteâ€, “privatoâ€. Questo vale per l’Italia e per l’Europa (e quindi per il Mondo).
2. Problema Morale: lo trovate ampiamente trattato in molti post precedenti.
3. Problema Europeo: gli Stati Uniti d’Europa sono la dimensione minima che consentirà un accordo con gli USA per la definizione dei principi morali, fiscali, finanziari, civili etc. sulla cui base si potrà imporre al “resto del Mondo (Vecchio) la via per un Mondo Nuovo.
4. Problema delle Priorità : un esempio vale per tutti, ovvero, ritenete prioritario l’acquisto dei cacciabombardieri F 35 o il finanziamento dello start up di decine di migliaia cooperative giovanili (e non) per il rilancio turistico di altrettanti siti storico-turistici-artistici-naturalistici?
5. Problema del Riordino e Rivalutazione (vera!) dei Valori Fondanti della Democrazia. Se inizio a scriverne non la finisco più …
6. Problema dell’Evasione Fiscale: vale 150 miliardi di euro l’anno! Risolverebbe il problema della finanza pubblica italiana. Questo problema si risolve soprattutto se si costituiscono gli Stati Uniti d’Europa.
7. Problema delle Riforme Istituzionali Italiane. Se inizio a scriverne non la finisco più …
8. Problema della Giustizia Sociale. Se inizio a scriverne non la finisco più …
9. Problema dell’Eliminazione di Caste e Privilegi. Se inizio a scriverne non la finisco più …
10. Problema della riconoscibilità degli appartenenti alle Forze dell’Ordine (un numero di riconoscimento sui caschi e sui giubbotti?): Genova, 11 poliziotti del G8 – Diaz di 13 anni fa, sono stati arrestati (ai domiciliari). Mi dispiace solo che un mio (ex) amico, ex collega universitario all’Università di Giurisprudenza di Genova, giudice genovese, li abbia a suo tempo assolti. E non voglio fare nomi.
Amiche lettrici e lettori del blog, lo so che esistono altri problemi … che l’ordine di priorità può essere diverso. Lo so, e allora … coraggio: fatevi sotto e formulate la Vostra proposta. La pubblicherò anche per intero come “post” e non solo come “commento”.