NATALE DI CANI -3-
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 19 Dicembre, 2013 @ 8:03 amDetto altrimenti: chi dice che non hanno un’anima? (post 1202, per i più piccini, ma vero!)
Giorgio passeggia con il suo cane all’interno di grande parco pubblico suburbano. Tiene Tom al guinzaglio, un bellissimo cane lupo di tre anni, nel pieno del suo vigore. Dolce, ubbidiente, coccolone. Improvvisamente Tom strattona il guinzaglio che sfugge di mano all’impreparato Giorgio. Una breve rincorsa, un salto. Tom supera un vecchio muretto che per qualche decina di metri separa il sentiero dal prato e dalla vicina boscaglia. Giorgio sulle prime è bloccato, esterrefatto da questo inusuale comportamento.. Poi, vinto l’attimo di stupore, aggira di corsa il muretto e si pone all’inseguimento … anzi, alla ricerca di Tom.
Una decina di metri sono sufficienti. Tom è accoccolato all’interno di un fitto cespuglio: accanto a lui una cagna, della sua stessa razza, senza collare, tutta presa nella sua missione di mamma, allatta i suoi due cuccioli che Tom sta amorevolmente leccando.
Giorgio non sa cosa pensare … cosa fare … non ha con sé il telefonino per fotografare la scena … Si ferma, in silenzio, per non turbare la pace familiare … familiare? Ma Tom si è fatto una famiglia sua? Quando? Come? Dove? E’ sempre al guinzaglio … oppure nell’apposito grande recinto riservato ai cani … vuoi vedere che quel giorno che era scomparso alla sua vista solo per pochi minuti … Ma no … ma poi come avrebbe fatto a conoscere e riconoscere l’ “indirizzo†nella boscaglia di quella che sembra proprio essere la sua famiglia?
Che fare? La cagna è adulta … teoricamente potrebbe rappresentare un pericolo per i visitatori del parco … soprattutto per i bambini … avvertire la Polizia Locale, l’Ente Protezione Animali? No. Niente di tutto questo. Giorgio, lentamente, si avvicina … entra in “casa†dei due “coniugi†che mostrano di accettare la sua visita. Accarezza Tom, poi anche la mamma che nel frattempo ha smesso di allattare ed infine i due cuccioli. Mamma lupa scodinzola. Buon segno. I cuccioli gli mordicchiano la mano. Giorgio ha deciso: sfila il collare a Tom, lo infila delicatamente alla mamma lupa, si alza e lentamente si avvia verso il sentiero che lo riporterà alla sua auto. Tom lo segue, docile. I cuccioli trotterellano a fianco della loro mamma. Tutti a casa. Questo Natale la famiglia di Giorgio e di Tom è decisamente cresciuta.