POST 1117 – COMUNITA’ DI VALLE, GESTIONI ASSOCIATE E PRIVATIZZAZIONI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 25 Novembre, 2013 @ 1:03 pmDetto altrimenti? Ma no … è che riporto qui una mia “Lettera al direttore” del quotidiano trentino l’Adige, del 24 novembre 2013, pubblicata il 25 novembre.
“Condivido in pieno l’analisi del direttore Giovanetti sulle Comunità di Valle di cui a l’Adige del 24 novembre, pagg. 1 e 67.
A suo tempo, di fronte alla sostanziale inerzia dei Comprensori avevo affermato che “se un sistema (quello Comprensoriale) non funziona appieno, è meglio crearne uno nuovo (le Comunità di Valle) e poi azzerare il vecchioâ€. Quindi mi ero mostrato favorevole alle Comunità di Valle, purchè esse fossero guidate dai sindaci dei comuni interessati e purchè non escludessero altre forme parallele e contemporanee di collaborazione, quali la gestione associata dei servizi e il processo delle fusioni intercomunali.
Oggi, di fronte all’inerzia delle Comunità di Valle (quanto ci sono costate, nel frattempo?) mi chiedo se non sia il caso – come indica il Direttore Giovanetti – di cambiare rapidamente (ed economicamente!) rotta e muoversi verso l’incentivazione della PAT delle fusioni intercomunali e anche “solo†verso forme di gestione associata dei servizi pubblici locali a livello intercomunale: lo è stato fatto per le Polizie Locali: facciamolo anche per la sosta, tanto per fare un altro possibile caso di intervento. Ad esempio, la riunificazione dei sistemi di sosta nella Busa del Garda. E ne parlo a ragion veduta avendo creato e gestito la società della mobilità nella Busa del Garda dall’origine al compimento del mandato realizzativo per otto anni, dalla costituzione al raggiungimento dei suoi obiettivi di investimento e gestionali.
Operazioni da agevolarsi ancor più se unite ad una forma anglosassone di privatizzazione.
Mi spiego. da noi “privatizzazione†significa cessione dei una SpA pubblica ad un imprenditore privato. Nel mondo anglosassone privatizzare di traduce “to go public†e cioè – nell’esempio in questione – vendita di una SpA (meglio se già auspicabilmente resa intercomunale) al pubblico dei cittadini dei Comuni interessati, dopo che i Comuni stessi abbiano stabilito contratti ferrei a tutela deli loro interessi. Mi riserbo, in un prossimo scritto, di dettagliare meglio questa ulteriore fase (della privatizzazione all’anglosassone). Per oggi mi fermo alle considerazioni sulle Comunità di Valle.
Dr. Riccardo Lucatti  ex Presidente, Amministratore Delegato e Direttore della società mista pubblico privata APM – Altogarda Parcheggi e Mobilità Spa.”
Dice … ma tu hai cambiato idea … Si … evvabbè? Solo gli stupidi non la cambiano mai. Eppopi io l’ho cambiata motivando: cioè … nel frattempo cosa hanno realizzato le Comunità di Valle se non ulteriori costi?