POST 1106 – I SERVITORI DELLO STATO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Novembre, 2013 @ 12:05 pmDetto altrimenti: lessico familiare, di tutte le famiglie italiane
Questa espressione lessicale è entrata nel comune modo di “sentire†(“udire, ascoltare), un po’ meno in quello di “dire†(parlare), ameno da parte della maggioranza di noi cittadini (chiariamo: termine soprattutto  riferito alle Alte Sfere della Pubblica Ammnistrazione).
Nel mio post n. 1085 dell’11 novembre scorso parlavo del “problema antropologico†di noi Italiani, e cioè del fatto che per noi Italiani “lo Stato†è (purtroppo per noi, n.d.r.) tutto ciò che è al di fuori del “nostro privatoâ€. Nel post 1097 del 18 novembre, facevo cenno al diverso modo di porsi dell’impiegato pubblico nei confronti dell’utente: in quello corretto al servizio dell’utente; ed in quello errato di tutore e  gestore discrezionale di un “petulante minorenne”.
La verità ? Il problema è che “lo Stato siamo noiâ€, ognuno di noi. O almeno così dovrebbe essere. Ora, se lo Stato siamo noi, sono “Servitori dello Statoâ€, cioè di se stessi (“non è servo chi striglia il proprio cavalloâ€) anche tutti i cittadini che “servono†allo Stato, cioè tutti coloro che “sono utili†allo Stato, cioè a loro stessi, cioè tutti coloro che hanno lavorato una vita, che studiano, lavorano, cercano lavoro, fanno volontariato e non solo quelli che sono “impiegati” – cioè (“adibiti a”, e non “impiegati” in senso di “categoria del diritto del lavoro”) nelle strutture dello Stato.
Perché, se proprio vogliamo chiamare solo questi ultimi “Servitori dello Statoâ€, dobbiamo ammettere che molti di loro sono davvero Servitori particolari, in quanto sono remunerati molto di più del loro datore di lavoro, cioè di ognuno di noi. E allora, delle due l’una: poichè lo Stato siamo noi, o smettiamo di chiamare costoro nostri servitori, o abbassiamo il loro stipendio.
Tuttavia, – sotto un certo profilo – se la vogliamo dirla tutta per intero, la cosa potrebbe anche non stupirci, in quanto oggi molti impiegati delle gioiellerie hanno una denuncia dei redditi più elevata del loro datore di lavoro. E allora, potreste dirmi, Riccardo, che vai “trovandoâ€? Niente, raga, scialla (niente, ragazzi, calmi, tranquilli) … E’ che … sapete … si diceva di quel tale “castigat ridendo moresâ€, che non vuol dire che “ride mentre punisce i neriâ€, ma che “pur con la celia cerca di contribuire al miglioramento dei costumi†… O no?