POST 1089 – USCIAMO DALLA CRISI!

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Novembre, 2013 @ 9:29 am

Detto altrimenti: uscire dalla crisi attraverso un cambiamento dell’attuale angolo visuale, troppo consuetudinario e ragionieristico (!Gubernar no está haciendo ragioneria!)

Tutti svegli e consapevoli di fronte questo nuovo “alzabandiera” dell’Intelligenza Nazionale!

Sveglia! Giù dalle brande! Adunata! Per uscire dalla crisi mettiamo la testa sotto un getto di acqua fresca, spalanchiamo la finestra della nostra intelligenza, facciamo prendere aria al cervello, adottiamo la tecnica dello zero base budget, cioè della programmazione ex novo. In altre parole: non restiamo schiavi del “s’è sempre fatto così, stavamo facendo così, fanno tutti così …, cerchiamo di migliorare quello che già stavamo facendo, cioè il “vecchio” …. Al contrario, per uscire dalla crisi dobbiamo essere “moderni”, cioè adottare sino ad oggi inimmaginabili ma che oggi si impongono.

1 – Dobbiamo azzerare tutti i precedenti schemi. Azzerare i privilegi di casta, le leggi “particolari”, le incongruenze macroscopiche, le elusioni non solo fiscali ma delle leggi in genere, adottiamo il 2+2 fa 4 ed alla svelta.

2 – Attuiamo un rescheduling del nostro debito pubblico. per due anni paghiamo solo interessi e non restituiamo le quote di capitale.

3 – Lo Stato emetta prestiti irredimibili, che poi ogni risparmiatore investitore potrebbe poi vendere in borsa.

4 – Istituiamo il reato di “elusione della legge” non solo fiscale.

5 – Non facciamo sconti agli evasori fiscali. Dichiariamo guerra ai paradisi fiscali.

6 – Verifichiamo la validità del nostro attuale modello di sviluppo e se del caso adottiamone un altro …
7  … che sia fondato sui nostri punti di forza. i giovani, la ricerca, il turismo, l’ambiente, l’arte, la cultura, la piccola media impresa, la difesa del territorio …

8 – … in altre parole: riscriviamo l’ordine delle priorità, anche se ciò comporta l’abbandono di vecchi progetti inutili, costosi e non prioritari (F 35, TAV, etc.).

8 – Dichiariamo guerra alla mala finanza.

10  – Cerchiamo di passare dalla amoralità all’immoralità (sarebbe già un progresso!) e subito dopo dall’immoralità alla moralità (= ricerca del bene comune).

Come fare tutto ciò? Attraverso un accordo fra gli USA e gli USE- United States of Europe … ma … dice … se gli USE non esistono nemmeno! Ecco, appunto, fondiamoli, e in fretta anche, aber schnell auch … altrimenti la nostra attuale guerra (europea, non solo italiana) resterà quella che è: una guerra fra poveri ragionieri. Già … perché governare non è fare il ragioniere, tolgo un po’ qui, metto un po’ là … etc. a saldo invariato).

 Con il massimo rispetto per tutti i Ragionieri e la loro Professione!