POST 1080 – CORRUZIONE E FURTI “DIRETTI” DI DENARO PUBBLICO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 8 Novembre, 2013 @ 11:15 pm

Detto altrimenti: anche Papa Francesco, contro la corruzione e i furti del denaro pubblico e avverte …

…”Non di sola corruzione vive l’uomo” … Infatti vive anche di furti “diretti” di denaro pubblico (tipo “Corrotto io? Quando mai! Nessuno mi ha corrotto, io rubo da solo, cribbio!) Un furto al giorno leva la speranza di torno. La speranza di uscire dalla crisi. Ogni giorno ne salta fuori una: ieri, le stesse forniture sanitarie di Napoli agli ospedali pubblici pagate più volte, le stesse fatture presentate dai fornitori più volte, pagate e quindi incassate più volte! Pareva che avessimo toccato il fondo. E invece no, oggi il “Genio Italico” si è inventato, a Roma, la fabbricazione e la vendita di … biglietti del tram falsi! Falsi? Quando mai!? Infatti erano veri, stampati cioè dalla “zecca ufficiale” quella della ATAC, solo che poi se li vendevano “in nero”. Pare per 70 milioni di Euro negli anni. Se non ci fosse da piangere verrebbe da ridere. Riso amaro, però …  Ma è mai possibile? E allora, controlliamole tutte queste “stamperie” … hai visto mai che non sia un caso isolato …

Sentite questa. Il  Sindaco di una grande città del nord (magistrato prestato alla amministrazione pubblica) mi inserì nel Consiglio di Amministrazione della nuova società comunale della sosta per rilevare la gestione di una cooperativa … Facemmo pulizia … su dodici miliardi (di lire)  l’anno ne mancavano “regolarmente” nove! Ma è mai possibile? E allora, controlliamole tutte queste gestioni … hai visto mai che non sia un caso isolato …

In altra occasione … messo a capo di una società di parcheggi in altra città (del nord) di piccole dimensioni, per prima cosa misi in assoluta sicurezza l’incasso e la gestione del denaro. Al centesimo. Della serie: volendo si può.

Nel frattempo in Sardegna sono arrestati alcuni politici regionali perché si comperavano orologi e penne stilografiche di lusso e quadri d’autore con i soldi pubblici. Uno di essi, poi, ci si è pagato il banchetto di nozze per trecento invitati. Ma è mai possibile? E  allora, controlliamole tutte queste gestioni … hai visto mai che non sia un caso isolato …

In Lombardia è stato arrestato il sindaco di una città che aveva cacciato dalla mensa i ragazzini le cui famiglie non erano in grado di pagare la retta (poi pagata da un benefattore): pare che ignorasse la legge Merloni e che affidasse i lavori pubblici direttamente ad amici. Pare. Ma è mai possibile? E allora, controlliamole tutte queste gestioni … hai visto mai che non sia un caso isolato …

Io, ai miei dipendenti, nelle varie SpA d’ogni tipo che mi sono state affidate nella mia lunga vita di manager e amministratore, ho sempre detto: “Se vedete una cosa che non va in un singolo caso, verificate che non si tratti di un fatto seriale, intervenite su tutti i casi simili per garantire la sicurezza dell’intero sistema”. Vennero quelli della certificazione di qualità e ci dissero che noi ci eravamo già certificati da soli.

Insomma, non se ne può più … L’Italia, un paese splendido, ricco di risorse culturali, storiche, artistiche, naturalistiche, di creatività, di tante persone oneste, capaci … di tutto ciò che servirebbe per essere felici … e invece viene disastrato da bande di ladri … (Marino, il sindaco di Roma, correttamente parla di “criminalità organizzata” che opera, aggiungo io, con una “intelligente inventiva criminale” che fa impallidire la malavita di “Suburra”).

E la politica … quando tornerà ad essere Politica, con la P maiuscola, quella della Polis della cittadinanza, di tutti noi? Italia Grecia, “mia” faccia, “mia” razza … facciamo attenzione a che non sia anche “mia” fine. Per chi non ha studiato il greco: “mia” significa “una sola, la stessa”. La stessa fine … pertanto.

P.S.: A proposito di fine  … che fine ha fatto la storiella di quello yacht scovato in un porto del Nord Africa, usualmente utilizzato dal figlio di un noto capo politico, yacht che risulterebbe acquistato con i denari del partito, cioè dello Stato, cioè nostri? Se posso scegliermi la proprietà privata riservata di una parte di quella nostra proprietà “condominiale”, opto per il GPS di bordo!