POST 1049 – O’ PESCE FETE DA CAPA … il pesce inizia puzzare dalla testa
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Ottobre, 2013 @ 8:16 amDetto altrimenti: l’esempio dovrebbe venire dall’alto, dalla politica che deve tornare ad essere Politica, dal settore dell’economia pubblica, da chi amministra le banche, da chi “fa†le leggi …, da chi governa (distinguendo però fra il Presidente del Consiglio ed alcuni ministri).
Amiche lettrici e amici lettori, commentate i passi di questo post, scrivete, approvate, contestate. Ma per favore, non tacete!
Mi dicono: ma perché tu non “fai politicaâ€? Ora qui da noi in Trentino ci sarebbe stata l’opportunità … le elezioni provinciali …No, cari amici … a dire il vero qualche accenno garbato, qualche discreto approccio mi era stato fatto. Ma io la politica la faccio da tempo, nel senso di occuparmi e preoccuparmi della civis, della “città â€, cioè del problema del “Bene Comuneâ€, della “Morale†intesa come la intendeva già il Re Hammurabi alcune migliaia di anni fa nel suo “Codice delle leggiâ€. Letteralmente: “Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te; fai agli altri ciò che vuoi sia fatto a teâ€. Vi ricorda niente e Nessuno questa frase? La fece sua tale Gesù …
Mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione alcuni esempi della “mia†politica …
1. Sono contrario a che si possano cumulare fra di loro due o più dei seguenti ruoli: sindaco di una città ; senatore; deputato; segretario di un partito politico; premie; parlamentare europeo. O felè fa ‘l to’ mestè, dal dialetto milanese, pasticcere fa il tuo mestiere. Uno solo, e fallo bene! Sarebbe già tanto …
2. Penso che si dovrebbero sanzionare le persone/amministrazioni che non riescono ad utilizzare i fondi dell’UE.
3. Credo che sia errato parlare della sola possibile responsabilità civile dei giudici e non anche quella di legislatori e governanti.
4. Credo che occorra rivedere le priorità del Paese, iniziando a sospendere i grandi progetti (F35 – TAV., etc.) in favore del varo di decine di migliaia di piccoli progetti diffusi nella green economy (detto meglio, “italian economy”), nella cultura, nell’arte, nel turismo, nella scuola, nell’università , nella ricerca, nel welfare.
5. Penso che occorrerebbero due nuove Procure Speciali: anti Evasione Fiscale (120 miliardi di euro l’anno) e anti Corruzione (150 miliardi di euro l’anno).
6. Occorre una nuova bicamerale anti enti inutili ed anti caste.
7. Occorre dare la priorità ad alcuni “diritti acquisiti†e cioè al diritto la lavoro, alla famiglia, ad un futuro, rispetto ad altri che in realtà sono solo “privilegi acquisiti”.
8. Occorre intervenire sulle super retribuzioni dei personaggi TV, anche per il cattivo esempio trainante che hanno. Io ammiro molto e stimo senza riserve Fabio Fazio e la Gabanelli. Tuttavia la loro affermazione “i costi della trasmissione fanno pari con i ricavi della pubblicità †non mi convince. Infatti in tutta la mia vita di manager nessuno ha mai accettato che io producessi solo la ricchezza necessaria a coprire i miei costi!
9. La modifica della nostra Costituzione deve riguardare solo alcuni aspetti, quale l’eliminazione del bicameralismo perfetto. Negli altri casi, prima di modificare la Costituzione attuale, vorrei che essa fosse concretamente applicata.
10. Occorre fondare due nuovi quotidiani: Lo Scandaliere e L’Emergenziere, per seguire l’andamento di tutti gli scandali e di tutte le emergenze. Altro che chiodo scaccia chiodo, ovvero “Buona l’ultima!â€
11. Credo che si dovrebbero riscalettare (al basso) le stratosferiche retribuzioni di politici, burocrati e manager pubblici (e anche privati, se di società o anti sovvenzionati dallo Stato).
12. Credo che si dovrebbe rilanciare un ulteriore nuovo progetto: il finanziamento del rilancio della Classe Media (si veda il mio post del 26 maggio 2012).
… e qualche approfondimento sui punti 11) e 12):
Sul punto 11): a parte che non si spiega come sia possibile che nostre posizioni analoghe a posizioni europee siano pagate con retribuzioni multiple … E poi, chi è stra-pagato, chi cumula stra-retribuzioni e stra-pensioni è preoccupato solo di mantenere lo status quo, non è certo indotto a tentare, a provare, a rischiare a sperimentare vie nuove, nuove intraprese, nuove sfide. Non è indotto a mettersi in gioco. Chi glielo farebbe fare?
Sul punto 12): in ferrovia avevamo tre classi. Chi viaggiava in terza classe sognava la seconda che a sua volta sognava la prima. E i sogni si traducevano, in successione, nel desiderio, nella speranza, nel tendere a raggiungere qualcosa di raggiungibile, nel suo raggiungimento. E la seconda classe (nell’immagine il Ceto Medio) rappresentava il ponte sul quale si snodava l’intero percorso. Oggi stiamo distruggendo questo ponte: pochi sempre più ricchi e molti sempre più poveri. La locomotiva della crescita, della ricchezza, di un vivere dignitoso, di un futuro … trascina solo il primo vagone, quello di prima classe. Quello della seconda è stato sganciato. Quello della terza è agganciato a quello della seconda …
Come se ne esce? Dice … il primo problema è il lavoro. No, dico io, il primo problema è Morale e Culturale. La Morale intesa come ricerca del Bene Comune. La Cultura intesa come riappropriazione della consapevolezza delle cose, anche attraverso la riappropriazione dei significati esatti delle parole. Diceva Don Lorenzo Milani: “E’ analfabeta anche chi sa solo leggere e capire la pagina dello sport …†e poi aggiungeva:  “Le parole sono pietreâ€. Usiamole per costruire una Società Civile, non per esserne travolti e schiacciati.