POST 1030 – CHE TEMPO CHE FA … IERI SERA!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Ottobre, 2013 @ 6:06 amDetto altrimenti: dei superstipendi
Non ricordo come ci si sia arrivati, ma ad un certo punto l’ospite Brunetta, forse per “vendicarsi†che il conduttore Fabio Fazio lo aveva interrotto (“Non si interrompe una emozione, non si interrompe una emozione, non si interrompe una emozioneâ€, etc. … più volte .. che sia andato a lezione da Sgarbi?), ha contestato a Fazio il suo (eius, di lui Fazio) stipendio annuo: cinque milioni di euro.
Fazio, che aveva prima dichiarato che personalmente era contro il pauperismo in politica (“I politici? Che siano pagati bene, almeno possiamo pretendere che lavorino bene e che ci rendano conto del loro operatoâ€) non ammette e non nega. Afferma: “Il 50% del mio emolumento se ne va in tasse; non sono mai stato denunziato per evasione fiscale, io …; questa trasmissione è a costo zero per la RAI perché si paga con la pubblicità â€.
Quindi Fazio implicitamente (ma mica tanto implicitamente) giustifica il proprio emolumento di 2,5 milioni di euro netti l’anno. Su questo aspetto mi permetto di sottoporre all’attenzione delle lettrici e dei lettori qualche mia considerazione:
1. Pochi minuti prima, il TG3 aveva mostrato un servizio su una famiglia del salernitano (sei persone) che vive con la pensione di reversibilità della nonna: meno di €500 al mese.
2. L’ottimo lavoro di Fazio, persona e professionista che ammiro, stimo e rispetto, è possibile in quanto egli è “inserito†in un sistema (il Sistema RAI) a lui preesistente, che non è una sua creazione. E’ questo fatto che permette alle sue innegabili doti (bravura, equlibrio, preparazione professionale, intelligenza, credibilità , prontezza di riflessi, cultura, sistema di relazioni, simpatia, etc.) di esplicarsi. Quindi il super stipendio a mio sommesso avviso non si giustifica del tutto.
Personalmente ho vissuto una esperienza per certi aspetti analoga. ero a capo della Finanza Italia della Stet, la maggiore finanziaria del paese. Feci risparmiare alla mia società miliardi di lire attraverso una mia realizzazione: il sistema di controllo e gestione del rischio di cambio (cosiddetta “gestione valutariaâ€) di Gruppo. Non per questo il mio stipendio d dirigente schizzò fuori scala. Anzi, non si mosse per nulla! Né io mi sentii mortificato: avevo semplicemente fatto il mio dovere. E vi prego, scusate la citazione personale, ma era tanto per capirsi meglio …
Comunque ho apprezzato molto le diverse posizioni e i modi conduttore Fazio. Molto meno, le argomentazioni e di modi del suo interlocutore.