POST 1027 – POESIA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Ottobre, 2013 @ 1:01 pmDetto altrimenti: non di sola politica economica vive l’uomo
Era tanto che non uscivo, a piedi, di notte. Di notte … oddio … che dico … saranno state le 23 … dovevo semplicemente trovare un parcheggio per lasciare libero il box a mio figlio in arrivo da Bologna. Il parcheggio l’ho trovato qualche centinaio di metri da casa. Durante il breve tragitto di ritorno verso casa, a piedi, accompagnato dallo scalpiccio sulle foglie secche di un viale, ho rivissuto una notte di tanti anni fa. Notte vera, fonda, quella … in una grande città . Eccola, ve la racconto in versi, come l’avevo vista  sentita e scritta allora …
Notte
Si alza da terra una foglia
un lampione che danza sospeso
un bavero alzato
persiana che sbatte
e l’aria corrente sui tetti.
Vive la Notte
e respira di un vento leggero che tien desti i rami
protesi a far compagnia ai freddi letti alberati della solitudine.
Invisibile al mondo
attraversi lo spazio dei tuoi pensieri
che liberi
ti camminano a fianco insieme ad un gatto.
Il silenzio ti regala il tempo
che gli altri
dormendo inutili sogni
hanno chiuso al di là della porta.
La luce del buio dipinge a pastello la strada
che suona
al passare di sentimenti
usciti nella notte
a cercare
sperando di trovare aperta
l’Umanità di turno …
… alla Farmacia di Lampedusa.
N.B.: L’ultimo verso l’ho aggiunto solo oggi, 13 ottobre 2013.Â