POST 1024 – MIGRANTI: LA STRAGE CONTINUA

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 12 Ottobre, 2013 @ 7:56 am

Detto altrimenti: Cimitero Mediterraneo

Ieri, altro barcone di migranti affondato. A 60 miglia dalle nostre coste, in acque internazionali. Una novità: la collaborazione delle autorità maltesi (era ora!).

Nel breve periodo, due modi assolutamente opposti di affrontare il problema:

1) ignorare, aspettare, soccorrere, mal-trattare (cioè trattare in modo non umano la gente), sanzionare, respingere
2) prevenire.

Prevenire? L’UE (non la sola Italia!) deve pattugliare le coste. Ma non le nostre, bensì le loro. Quando pattugliamo le nostre, anche a farlo bene (e così purtroppo non è!) spesso è già troppo tardi.

Dice … nel breve termine. E nel medio termine? Sto leggendo “ZeroZeroZero” di Roberto Saviano, ovvero “Cocaina nel mondo”. Vi si afferma che i più potenti capi di tali organizzazioni non uccidono” (direttamente) nessuno, così come non uccidono (direttamente) nessuno i capi delle multinazionali dell’elettronica che acquistano il Coltan (“Columbuite-Tantalite”) dal Congo, cioè quel minerale “strategico” (letteralmente: “indispensabile e insostituibile”) per la fabbricazione dei computer, minerale per il possesso delle cui miniere è in corso una guerra fra bande, fra eserciti, una guerra fatta di stragi, di violenze d’ogni tipo anche sui civili, violenze dalle quali chi può, ed è la minoranza, cerca di fuggire (ed ecco i migranti). E chi non riesce nemmeno a cercare di migrare? E noi? Vogliamo fare a meno dei computer? No di certo, ma almeno selezioniamo i fornitori, imponiamo loro certificazioni di qualità, di democrazia, di non violenza.

Dice … utopie, illusioni … Ok, e allora, qual è l’alternativa? L’egoismo? L’ipocrisia? La “struzzologia”. No. Le cose possono cambiare. Devono cambiare. Cerchiamo di dirlo, di scriverlo (anche con i computer!), di ottenerlo, soprattutto!