POST 1020 – RIPRESA, RIPRESINA … O NO?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 11 Ottobre, 2013 @ 8:34 am

Detto altrimenti: un parallelo con le tecniche delle regate veliche (premetto che a beneficio dei non-velisti non userò terminologie troppo tecniche …).

Da solo, al timone, contro il Peler, vento gardesano  “da” Nord

Su alcuni modelli di barche a vela da regata sono istallate le “sartie volanti”, cavetti in acciaio che agendo sulla parte alta dell’albero, lo flettono tirano all’indietro, verso poppa, ottenendo conseguentemente che venga teso il cavo di acciaio (strallo) che collega la parte alta dell’albero alla prua, e sul quale è inserito (inferito) il fiocco, cioè la vela triangolare di prua. Se lo strallo non è teso, non si riesce a “bolinare”, cioè a risalire il vento. Orbene, durante una regata, mi si è rotta una sartia volante. che fare? Ho agito sul vang, un cavetto che tira verso il basso il boma (quel “palo” orizzontale sul quale è inferita la base della randa (main sail, vela principale). Il boma, nel suo abbassarsi, ha tirato verso il basso la randa che a sua volta ha tirato all’indietro l’albero che a sua volta ha messo in una certa tensione lo strallo di prua. In tal modo ho potuto “bolinare”, sia pure non in maniera ottimale. La regata l’ho persa, ma ho risalito il vento ed ho riportato la barca in porto.

Da solo, al governo, contro il Porcellum, vento padano “del” … Nord

Ecco, l’azione del Presidente  Skipper Letta mi pare che assomigli un po’ a quella di uno skipper condizionato da fattori a lui non imputabili, di uno skipper che sta risalendo il vento della crisi, con fatica, a piccoli bordi …

Si dice …  ripresina in vista … Io sono un po’ scettico, nel senso che lo skipper dovrebbe poter disporre di una barca più in ordine, con le sue belle sartie volanti in perfetto stato … dovrebbe poter fare dei bei bordi sicuri verso la boa della ripresa … e invece è costretto a piccoli bordi, incerti corti … e tutto ciò, grazie a chi? A chi gli ha dato una barca a vela mezza sgangherata, e poi .. .con un simile nome!? Dico io … ma si può chiamare una barca a vela “Porcellum”?

A parte i condizionamenti cui è sottoposto lo skipper Letta, quale sarebbe a parer mio la barca adatta a vincere la regata? Io propendo per la barca “Nuovo modello di sviluppo”. Quale potrebbe essere questo nuovo modello? Ne parliamo in un prossimo, post.

Nel frattempo, una ulteriore osservazione sulla attuale incerta “ripresina”. Non vorrei che essa fosse solo un “rimbalzo tecnico”. Chevvordì … rimbalzo tecnico? Ecco qua … in borsa, quando le azioni sono tutte “scese” molto di valore, alla fine ci può essere una piccola inversione di rotta, non perchè il mercato sia in ripresa, ma perché, giunti al capolinea di un binario morto, quello con i due grossi respingenti ancorati ad una massa di cemento armato, si può solo tornare indietro. Oppure la risalitina è dovuta alle ricoperture, ai  riacquisti che gli operatori di borsa erano comunque impegnati per contratto a fare, a prescindere dall’andamento dei corsi del mercato. Ecco chevvordì “rimbalzo tecnico”, … che non rappresenta (purtroppo!) una “inversione di tendenza”.