POST 975 – BICI UISP TRENTO PEDALA!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 22 Settembre, 2013 @ 6:17 pmDetto altrimenti: Unione Italiana Sport per tutti, Trento (in bicicletta) conclude la stagione con una pedalata verso il Garda.
Guidati dalla nostra Presidente Monika, si parte alle 07,45 dal Parcheggio di Via Monte Baldo a Trento: tutti sulla pista ciclabile. Altri si aggiungono a Mattarello. Breve sosta al Bicigrill di Nomi e poi via col vento … da Nord! Altri si aggiungono al gruppo a Rovereto. A Mori preferiamo lasciare la ciclabile per evitare quella brutta rampa, corta ma ripida, appesantita da quelle sbarre anti – motociclette che però creano qualche problema anche a noi ciclisti per via che stiamo affrontando una salitella al 10-12%. Attraversiamo quindi la parte vecchia del paese di Mori (molto ben tenuta) e ci ripresentiamo sulla ciclabile subito dopo il paese. Poche pedalate e siamo al lago di Loppio, ovvero all’isola S. Andrea “dentro†detto lago. Lì ci attende il collega Guerra, il quale, reduce da una caduta, non può ancora pedalare ma non rinuncia ad arricchire la gita con la sua presenza, del che lo ringraziamo! E poi ecco la nostra guida, l’ottimo Maurizio Battisti, che ci accompagna nella visita dell’intero sito e ce ne illustra reperti e storia.
Sicuramente abitata nell’età del rame, 2.000 anno a. C., di quest’era ci ha lasciato solo alcune selci ben levigate. Più rilevanti i reperti dell’era post romana (quinto-sesto secolo dopo Cristo) e medievale. E qui il nostro “Virgilio†Maurizio ci illustra la storia di quelle “pietre†e delle popolazioni che le hanno “abitateâ€, dal 2000 a.C. sino ai soldati della prima guerra mondiale! Una nota: quando i “nostri” conquistarono l’isolotto, lo battezzarono “Isola Clotilde”, come è testimoniato da una targa apposta all’epoca.  Grazie, Maurizio! Ci viene inoltre distribuito un bellissimo libretto edito a cura della Fondazione del Museo Civico di Rovereto e della provincia Autonoma di Trento dal titolo “Il sito archeologico di Loppio Sant’Andreaâ€. Maggiori dettagli possono trovati al sito www.museocivico.rovereto.tn.it.
Il Lago di Loppio oltre cinquant’anni fa era un vero lago, dal colore azzurro. I ragazzi d’allora, da Rovereto vi venivano a fare i bagni e a “peccare†con le loro morosotte. Lo testimoniano alcuni partecipanti alla nostra biciclettata … e qui consentitemi di non fare nomi, soprattutto per quel riferimento ai peccatucci di gioventù (beata gioventù!). Poi lo scavo della galleria Adige - Garda ha intercettato la vena d’acqua del lago che pertanto si era quasi prosciugato. Da qualche tempo però – evviva evviva! – il lago si sta di nuovo riempendo: ed ecco che gli alberi che nel frattempo erano cresciuti nel suo alveo, paiono sorgere – come sorgono – direttamente dall’acqua!
Uno spettacolo veramente bello! Peccato che noi qui in Trentino, ricchi come siamo di cose belle, non lo abbiamo ancora valorizzato come merita, questo ri-lago! Meriterebbe infatti che si attrezzassero meglio sentieri per la sua circum … navigazione a piedi, che gli hotel e gli operatori turistici della zona “vendessero†la visita a questa meraviglia e che si predisponessero migliori aree di sosta le auto dei visitatori. Chissà … forse anche questo nostro blog potrà servire a “smuovere le acque†(troppo) chete della disattenzione ad un bellissimo sito archeologico-storico – naturalistico.
E qui il vostro blogger ha forato e si sente in dovere di ringraziare i colleghi Francesco, Paolo ed Edoardo ed altri ancora che si sono prodigati nella difficile sostituzione della camera d’aria della sua mountain bike.
Si riparte, si scavalca la rampa al 10% che porta al Passo S. Giovanni e via, in discesa, sino a Nago, per la breve risalita a Castel Penede e al Dosso Terrin. Meravigliosa la visione sul Garda (per le foto occorrerebbe arrivare prima, per via del controluce). Indi il gruppo rientra a Mori per il pranzo tranne due, cioè io ed Edoardo, che scendiamo al Lago di Garda per mangiarci una spaghettata allo scoglio, ben meritata dopo i nostri 53 km di pedalata. Poi Edoardo, instancabile, risale a Trento (1)  e il vostro blogger resta nella busa ove si fermerà un paio di giorni per godere degli ultimi caldi raggi di inizio autunno.
(1) Il resoconto della tratta fino a Trento lo trovate qui sotto, nel primo commento che è stato fatto al post.
Unica nota negativa: sulla passeggiata pedonal ciclabile a lago fra Torbole e Riva sfrecciavano velocissime squadre di bikers iscritti ad una qualche competizione: si, sfrecciavano, fra placidi pedoni, piccoli bambini in triciclo, carrozzelle …ma si può? Dico io? Come si è potuta autorizzare una cosa simile? Noi stessi abbiamo corso il rischio di essere investiti! Videant consules ne quid detrimenti … provveda chi deve ad evitare danni!
BICI UISP TRENTO, PRESIDENTE MONIKA GIACOMOZZI – BICI UISP, Unione Italiana Bici Pertutti (si, Pertutti, così quadra con l’acronimo!), è un’associazione che vuole diffondere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto, di svago, di turismo lento, salutare e culturale, alla scoperta della nostra Regione (Trentino Alto Adige), del Paese intero e dell’Europa. Usualmente percorriamo piste ciclabili o strade a basso traffico, dormiamo in ostelli ed abbiamo sempre con noi accompagnatori esperti, tutti volontari. Le nostre gite sono preparate sotto ogni profilo: tecnico, paesaggistico, storico-culturale, gastronomico. A BICI UISP ci si iscrive via mail scrivendo a biciuisp.tn@hotmail.it oppure presentandosi in sede, Largo Nazario Sauro, 11, tel. 0461 231128. Il costo della tessera annuale è di €10,00 (con copertura assicurativa €33,00). E’ possibile iscriversi anche “on …pedali†e cioè in occasione della partecipazione alla prima uscita! Per l’iscrizione occorre esibire un certificato medico attestante l’idoneità allo sport non agonistico. Per scaricare i moduli di iscrizione e per ulteriori informazioni visitate il sito http://slowbiketrento.xoom.it Volete altre notizie, foto etc.? Cliccate nell’apposito riquadro del mio blog, un po’ sotto la mia foto, la parola “uisp†o “bici uisp†o “bici†o “bicicletta†e troverete molti miei post con molte foto!