POST 946 – LA BATTAGLIA DELLE ARANCE (IVREA) – LA TOMATINA (BUNOL, SPAGNA) – LA STRAGE DELLA BALENE PILOTA ALLE ISOLE FEROE (DANIMARCA).
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Agosto, 2013 @ 2:36 pmDetto altrimenti: Homo sapiens? Quando mai!? Piuttosto … homo insipiens!
La cosiddetta “battaglia delle arance†del Carnevale di Ivrea e la altrettanto cosiddetta “battaglia dei pomodori†a Buñol (provincia di Valencia): due enormi sprechi di derrate alimentari ai quali si aggiunge il peggio del peggio: la strage degli innocenti cetacei alle Isole Feroe (DN). Il tutto in un mondo nel quale un terzo della popolazione soffre e muore di fame ed in cui si rischia di estinguere il ciclo vitale e naturale di esseri marini ( e non solo di quelli, si pensi ad esempio, alla possibile estinzione delle tigri del Bengala).
Dettagli e foto di tutto ciò li trovate in internet. In questa sede mi permetto di sottoporre all’attenzione delle lettrici e dei lettori una sottolineatura: il mondo attuale non è più “moderno†nel senso che si rifà a valori, idee e principi ampiamente superati in quanto venefici e disastrosi: l’indifferenza, l’egoismo, l’arricchimento a qualsiasi costo, il sembrare più che l’essere, la violenza alla natura, l’economia del comunismo, l’economia del liberismo, l’ignoranza del volto dell’altro, solo per citarne alcuni. E invece oggi più che mai l’uomo sarebbe “moderno†se si ispirasse a idee moderne, cioè a quelle idee che “oggi†(ecco la modernità , “oggiâ€) sono “attuali” in quanto possono migliorare e salvare l’umanità , quali la sobrietà , la misura, il rispetto della natura, l’attenzione e l’apertura verso l’ “altroâ€, solo per citarne alcune.
I tre episodi sopra citati invece richiamano quanto di più deteriore c’è stato nel Medio Evo. E uso questo paragone – sia chiaro – solo per essere certo di essere capito, in quanto trattasi di un termine di riferimento molto utilizzato nella comune accezione come un riferimento negativo. Infatti si usa dire: “Basta con i privilegi medievali di cui godono i parlamentari odierniâ€. Tuttavia mi sento obbligato a chiarire che il medio Evo non è stato (solo) un’epoca buia, ma al contrario esso è stato la fucina di una civiltà che noi, oggi, uomini “moderniâ€, appena usciti dal nostro “secondo ventennio†ci stiamo sforzando di fare regredire al livello della barbarie che faceva da corona all’Impero Romano … e quando parlo di Impero, mi riferisco a quello dell’antica Roma, nona quello del “primo ventennio.