POST 916 – LE ASSICURAZIONI … TI ASSICURANO … O NO?
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Agosto, 2013 @ 8:13 amDetto altrimenti: marchingegni perversi da smantellare, i quali semplificano la vita alle assicurazioni ma scaricano tutto sugli assicurati!
Ecco qui copia della lettera inviata da un assicurato alla sua assicurazione e, per conoscenza, all’Amministratore Delegato della Compagnia ed alla propria agenzia:
“In data (x), invitato presso l’Agenzia che mi legge in copia per rinnovare al polizza in oggetto, apprendo con sorpresa quanto segue:
1) in data (y, sette mesi prima della data x, n.d.r.) sarebbe stata presentata una denuncia di risarcimento per un danno che si asserisce provocato dalla mia vespa targa … assicurata presso di , la quale, parrebbe, essendo parcheggiata, sarebbe caduta (spostata dal vento?) e avrebbe danneggiato altro scooter targato parcheggiato a fianco della mia vespa, vespa che io ho sempre trovata regolarmente parcheggiata e non in posizione abbattuta;
2) a seguito di ciò Voi avreste risarcito il danneggiato;
3) nessuna notizia dei fatti sopra descritti mi è stata inspiegabilmente da VV.SS. né da altri fornita sino alla data (x), né esiste prova alcuna che tale notizia mi sia stata data da VV.SS.o da altri, direttamente o tramite la mia Agenzia (perché mai non avete avvisato quanto meno la mia Agenzia?) che mi legge in copia, impedendomi in tal modo il Vs/comportamento di contro dedurre ed eventualmente di liquidare direttamente il danno ove esso fosse anche da me riscontrato come a me realmente imputabile;
4) a quanto mi dice la mia Agenzia, per la spedizione delle lettere raccomandate Voi sareste soliti utilizzare il corriere TNT il quale non lascia avvisi nella cassetta della posta come invece fa il Servizio Postale dello Stato, bensì è solito lasciare dei bigliettini adesivi sui citofoni, bigliettini che si staccano da soli per il vento o che vengono distrattamente asportati dal personale di pulizia o da altri condomini;
5) ora, che nell’età dei telefoni, dei computer, delle mail e delle Agenzie voi pretendiate di costituirvi un alibi attraverso l’invio di una raccomandata TNT, appare essere un comportamento quanto meno singolare, sicuramente superficiale e certamente colpevole;
6) a seguito di ciò mi avete arbitrariamente modificato la classe di rischio, passandomi dalla classe … alla classe … ed aumentandomi il premio assicurativo da … a …
Ciò premesso, poiché io ho necessità di usare la mia vespa, sono comunque costretto ad assicurarla temporaneamente alle nuove più gravose condizioni che VV.SS. mi state arbitrariamente imponendo. Detto ciò, Vi invito a riaccreditarmi la classe di rischio precedente e cioè la classe … e di accreditarmi la differenza fra il nuovo (illegittimo) premio ed il vecchio (inferiore e legittimo) premio, entro 30 giorni dalla data della presente. In mancanza di ciò, denuncerò il fatto alla stampa locale, all’ISVAP e all’Associazione Consumatori ed adirò le vie legali per la difesa del mio diritto e soprattutto per la correzione con rilevanza e portata nazionale della singolare procedura da VV.SS. adottata.
Infatti, pur essendo io convinto che tale non è stato il Vostro intendimento e che ciò esula completamente dalla Vostra volontà , il comportamento da VV.SS. adottato configura di fatto un possibile “espediente†semplicemente mirato ad innalzare comunque il livello del premio, in presenza di un danno da VV.SS. liquidato senza che sia stata data alcuna preventiva informativa al Vostro assicurato del fatto dannoso e della sua liquidazione. Inoltre, il Vostro comportamento può dare estro ad una prassi truffaldina anche ai danni delle Compagnie di assicurazione ( e quindi degli assicurati onesti), potendosi instaurare una prassi di finti danneggiati che reclamano illegittimamente l’indennizzo, contando sulla mancanza assoluta di un contraddittorio con il presunto autore del danno.”
Ecco, e voi, lettori del blog, Â cosa ne dite?