POST 888 – CORAGGIO, ITALIA, CHE CE LA PUOI FARE! (Post 888? In Cina il numero 8 è onsiderato un potente portafortuna!)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Luglio, 2013 @ 7:09 am

Detto altrimenti: basta copiare da chi fa meglio di noi … e – localmente – non buttare al macero le esperienze positive del più recente passato

Tale Francesco Petrarca, nel suo Canzoniere, così scriveva “qualche” anno fa:

Italia mia, benché ’l parlar sia indarno
a le piaghe mortali (l’attuale legge elettorale, n.d.r.)
che nel bel corpo tuo sí spesse veggio,
piacemi almen che ’ miei sospir’ sian quali
spera ’l Tevero et l’Arno,
e ’l Po, dove doglioso et grave or seggio.
…

Il Petrarca si lamentava delle “peregrine spade”, cioè degli eserciti stranieri che spadroneggiavano nel bel paese. Si lamentava, ma non perdeva la speranza, Spes, ultima dea. Oggi i maggiori danni non li stano facendo le “peregrine spade”, ma ce li stiamo facendo da noi stessi, innanzi tutti con l’attuale legge elettorale. La quale tuttavia non risolverebbe tutto, ove fosse modificata. Infatti da modificare sono anche i modelli di comportamento (che devono essere morali)  e il modello di sviluppo.

E dire che da Roma basterebbe guardare al nostro modello Trentino, che pur privo di difetti non è, ma tant’è rappresenta pur sempre un ottimo esempio cui tendere.

E noi Trentini potremmo guardare al modello bolzanino, quanto a incisività di molte decisioni (un piccolo esempio? A Bolzano è imminente l’adozione di una tessera unica per la sosta in tutta la provincia). E tutti insieme al modello austriaco, paese nel quale i permessi per costruire un capannone industriale ti vengono concessi o negati in una settimana. E dall’Austria alla Germania.

Roma … Letta ci sta provando, in parte ci sta riuscendo … certo che i condizionamenti cui è sottoposto non son pochi … che dire? Forza Letta! Coraggio, Italia!Pare che ora abbia il problema di recuperare qualche miliardo per IMU, IVA etc.. Io credo he queste priorità siano prevalenti risdpetto a F35 e TAV. Comunque a chi gli pone l’abolizione dell’IMU sulla prima casa come una “conditio sine qua non” per la prosecuzione dell’alleanza di governo, dica che indichino come “coprire” il buco di finanza che si viene a creare. No taxation without rapresentation? OK, ed anche  nessuno nuovo fabbisogno finanziario senza l’indicazione della sua copertura.

E qui da noi a Trento? Presto avremo le “amministrative” che poi qui da noi sono “politiche” data la nostra Autonomia Speciale. Ovviamente governerà chi avrà preso più voti, ma a monte mi auguro che non prevalga solo la logica dei numeri, quanto anche la logica delle persone. Mi spiego: molti elettori, pur non essendo “del PD” avrebbero probabilmente votato per Ale Pacher, se solo non si fosse ritirato dall’agone politico. E questo sia per la innegabile alta qualità della persona, sia per la continuità dello sviluppo che la sua presidenza avrebbe assicurato.  Ecco, io auspico che l’opportunità che la nostra piccola grande Provincia autonoma ci offre di conoscere personalmente le persone che si candidano alla presidenza della PAT, induca a votare “la persona” più che “il partito”.

La persona. Tutto comincia da lei, dalla persona “a capo” di un sistema. Con la sua storia, la sua esperienza, il suo esempio, la sua autorevolezza e solo da ultimo con la sua autorità, può canalizzare l’azione di alcuni collaboratori diretti e così via a cascata. Almeno, così accade nelle SpA. Ma la PAT non è una Spa, si obietta. Eh no, cari miei, oggi si comincia a capire che in una SpA l’obiettivo non può più essere l’utile economico, ma anche e soprattutto il conseguimento del benessere di chi ci lavora. E allora se la PAT non è una SpA, è la SpA che tende ad avvicinarsi alla natura di una PAT, cioè al modo di essere di una entità che si occupa e preoccupa del “bene comune”. Quindi il parallelo con la SpA lasciatemelo fare.

Se io fossi azionista di maggioranza di una SpA non avrei alcuna remora ad assumere un ottimo amministratore anche se non italiano, così come da elettore non avrei nessuna remora a votare per una persona che giudico “ottima” per la sua maturata pluriennale esperienza di governo, anche se appartenente ad un partito diverso dal mio. Se poi questa persona appartiene al partito che ho sempre votato, ancora meglio!

P.S.. La canzone all’italia dal Canzoniere del Petrarca è troppo bella: mi riservo di riportarvela integralmente e di commentarla avendo riguardo alle situazioni dei giorni nostri.