POST 887 – LA SECONDA VITA DI UNA BICICLETTA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 5 Luglio, 2013 @ 7:15 amDetto altrimenti: non lasciatele andare in malora, conservatele con amore le bici “vecchie†…
Anni ’80. Per me, classe ’44, era la prima volta in bici. Abitavo di fronte al parco di Monza, ne affittai una, poi ne comperai una da passeggio e poco dopo una da corsa. Un amico, esperto ed appassionato artigiano del pedale, Mario Camilotto, me ne fece una seconda da corsa, su misura. All’epoca la bici finì sulla copertina della rivista “La Bicicletta†(Anno II, n. 18 del giugno 1985). E’ di questa che vi voglio parlare.
Ci pedalai molto: 1)  Sestriere; 2) Monginevro – Izoard – Monginevro;  3) Monginevro - Lautaret - Galibier – Telegraf – Moncenisio; 4) Passo del Mangehen; 5) Bondone; 6) il Pennes da Bolzano; etc.  … solo per citare le salite più famose. Quelle in grassetto scalate in successione nella stessa giornata, con l’amico Paolo P. di Trento. Ah … la jeunesse!
Poi, oltre 20 anni fa, la tradii: per una barca a vela a Riva del Garda. E lei restò in garage, impolverata e dimenticata. Anni 2010, vado in pensione. Il dottore mi dice che un po’ di bici mi avrebbe fatto bene. Detto fatto. Riprendo la mia vecchietta, ne curo un po’ il restyling, e via … Al bicigrill la gente mi guarda. Capisco che il casco che indosso è antidiluviano. Idem i pedali con i puntapiedi in cuoio. E i cavetti dei freni che si alzano spavaldi sopra il manubrio …  Provvedo. Restano visibili le levette dei cambi sul piantone e comunque la forma della “carrozzeriaâ€, cioè del telaio. Fa niente, io sono orgoglioso della mia vecchietta e dei meccanismi “Campagnolo†che oggi non s’usano più …
Il mio meccanico ciclista la ammira: non se ne fanno più, così, mi dice, ne sia orgoglioso. Infatti è scorrevolissima e assolutamente silenziosa, Solo .. il peso. 12 kg. Oggi le fanno di 6-7-8 kg … vabbè … pazienza, vuol dire che in discesa sarò più veloce. E poi … dimeticavo, la guarnitura: 52-42 e dietro 12-28. rapporti da duri … d’una volta! Oggi però io evito quelle salitone: non vorrei fare un regalo all’INPS!
Ecco, ve l’ho raccontata … la me morosa vecia! (P.S.: dove la tengo? In garage? Nememno per idea: in casa … in casa!)