S’ils n’ont plus de pain, qu’ils mangent de la brioche!
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 26 Maggio, 2013 @ 8:14 amDetto altrimenti: se non hanno pane, che mangino brioches!
Così avrebbe risposto Maria Teresa d’Austria, infanta di Spagna e moglie di Luigi XIV riferendosi all’affamato  popolo francese, durante una rivolta dovuta alla mancanza di pane. E da noi, oggi, qui, in Italia, chi è disoccupato, non ha più soldi per comperare il cibo per il figlio di quattro anni va a rubare pochi generi alimentari in un supermercato, viene scoperto, arrestato e condannato a sei mesi di prigione. Siamo tornati al tempo di “Ladri di biciclette” (solo che oggi le bici rubate sono d’altro tipo, da migliaia di euro l’una, ma io volevo riferirmi a quelle povere rubate ai poveri del dopoguerra!).
Ecco a cosa penso quando affermo che ben prima del TAV e degli F35 abbiamo ben altre priorità !
Del TAV ho già scritto, ma il Ministro Lupi mi ha provocato, ed allora .. Infatti ha detto che “su quella linea passa il 30% delle merci …†ma il 30% di quanto? Di un volume totale di merci decrescente da 20 anni? E poi ci ha detto quanti TIR sarebbero eliminati. Ma già oggi si può fare intermodalità ! E se non si può fare, ebbene la si faccia, ma tenendo conto che i treni merci non possono viaggiare ad alta velocità (distruggerebbero la linea ferroviaria con la loro massa!) e che sugli stessi binari  sarebbe folle mandare le merci a 90 kmh e i passeggeri a 200! Prima o poi ci scappa la strage!
Il TAV è utile? 1968. Ero allievo ufficiale di complemento. Durante una lezione in aula il Capitano mi chiese: “Allievo, risponda: il servizio militare è utile?†Io risposi: “Signor Capitano, occorre distinguere: utile a chi lo presta e/o a chi lo riceve? E poi, utile in assoluto o utile in relazione ad altri possibili impieghi del nostro tempo?†La risposta gli piacque. Suonò la campanella. Non ci fu tempo per approfondire. Peccato, avremmo parlato delle diverse priorità e delle diverse utilità relative.
E oggi è assolutamente prioritario il lavoro, il welfare, la verifica del modello di sviluppo, una maggiore giustizia sociale, l’abolizione di tutti i privilegi di tutte le caste, etc. che non il TAV o gli F 35.