DIFFERENZE IN POLITICA
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 14 Maggio, 2013 @ 6:16 amDetto altrimenti? Intelligenza o semplice furbizia politica? Giudicate un po’ voi …
1 – Ritiro toscano del Governo: coesione interna e separazione dalle beghe della politica. Tutto va ben madama la marchesa … “ma però” …. … Alfano: “Io sono qui in quanto segretario di un partito, il quale ha un capo, un presidenteâ€. Tradotto: “Sì, vabbè, ma se mi dovrò mettere di traverso non prendetevela con meâ€. Tutti gli altri: nessuno ha pronunciato una frase simile. Al-fano ... “fà ino”, appaio (in greco) … ecco, colui che appare essere. Sembra essere un ministro, mentre invece chi lo è veramente è un altro … anzi, scusate … un Altro! E quell’ “Al”? Forse un inglesismo: “Al” sta per “all”, a tutti. Appaio a tutti …
2 – Quagliariello … ministro per le riforme … interrogato al TG 3 sulla eventuale riforma elettorale, risponde: “Al momento dobbiamo eliminare la parte “incostituzionale” della legge, cioè quella per la quale un partito (il PD, n.d.r.) che ha avuto il 30% (alla camera, n.d.r.) ha ricevuto il 60% dei seggi”. Ma guarda che combinazione! Si è dimenticato di evidenziare, il Quagliariello, il premio di maggioranza su base regionale che ha dato al suo partito la maggioranza in senato … Chi lo ha fatto questo “porcellum”? Chi altro se non PDL-Lega? Se vai avanti così, non si quaglia, Quagliariello …
3 – Riunioni varie di politici, governanti: molti sono seri ma. “Ma” cosa? Ma molti altri ridono, sorridono … fra di loro, nel rispondere a chi li interroga, mentre attendono che la riunione inizi, mentre si spostano dall’auto blu al palazzo, mentre sono sul predellini di quella stessa auto (o di altra analoga), quando arringano la folla, etc.. Infatti, non è ammissibile alcun sorriso sul viso di chi ha in mano le sorti di Paese al cui interno la gente sfrattata si dà fuoco e dove ci sono milioni di disoccupati. Risus abundat in ore stultorum.Â