MORALISTI ANTI TAV?

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 9 Maggio, 2013 @ 11:23 am

Detto altrimenti? MORALISTI PRO TAV!

Io non sono “un” anti TAV. Io sono “anti TAV” pur non essendo grillino, rivoluzionario, anti progressista. Sono anti TAV innanzi tutto perché a mi avviso vi sono altre priorità di investimento e di spesa.  Il secondo motivo è che il progetto è “vecchio” e non è stato aggiornato rispetto alla continua diminuzione del traffico merci su quella direttiva ferroviaria. Vi risparmio i tanti altri motivi.

Per anni sono stato; Vicepresidente di un importante interporto; azionista e amministratore del Geie ATT3 del Brennero; nel direttivo nazionale di una primaria associazione di categoria di imprese pubbliche e private operanti nel settore della mobilità; a capo di SpA della mobilità. Quindi potrò anche sbagliarmi, ma i miei – se non altro – non saranno mai “discorsi di pancia o da bar”.

Recentemente ho sentito affermare da un pro TAV: “Così sistemiamo i moralisti anti TAV”. Eh no, caro amico, la morale è sicuramente la “ricerca del bene comune”. Ora …  tu affermi che realizzare il TAV è fare il bene comune. Bene, sei “morale”. Io affermo che il non realizzarlo è fare il bene comune. Bene, sono “morale” anch’io. Come la mettiamo? Ti propongo: lasciamo da parte la Morale, quella con la M maiuscola e rivediamo il progetto alla luce della situazione attuale della mobilità, finanziaria, economica, delle altre priorità, etc..

E già che ci siamo, stiamo attenti ad usare le parole, perché “le parole sono pietre” (firmato Don Lorenzo Milani).