VIAGGIO IN ITALIA di Bici UISP Trento
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 29 Aprile, 2013 @ 9:07 amDetto altrimenti: Bici Uisp Trento in Terra Liguria
Bici Uisp? Was ist das? Leggete il post del 21 aprile score, ore 18,22.
Organizzata dall’ottima Presidente Monika coadiuvata dall’infaticabile Guglielmo (grazie ad entrambi!), prima uscita della stagione: Terra Liguria, anche un po’ ritorno alle origini, sia pure molto remote e “parzialiâ€, perché i Ligures “qualche annetto fa†erano insediati fino a Riva del Garda (leggere la lapide sotto i portici del Palazzo del Comune di Riva, riportante l’elenco delle dominazioni locali), mentre la gran parte del Trentino, verso est, era terra dei Veneti. Comunque le tracce di questa origine si ritrovano nella connotazione “parsimoniosa†comune ai Ligures ed ai Nonesi. Ma veniamo a noi.
Partenza alle 06,30 da Trento, 50 “Uispini†sul pullman della Gardatour di Ceniga (Tn) condotto dall’ottimo Antonio. Tanti eravamo. Con Antonio, 51. Tre giorni insieme. Prima tappa Santo Stefano a Mare, Hotel Anthurium (www.hotelanthurium.it, info@hotelanthurium.it, tel. 0184 480078). Ottima scelta, con i gestori “comprensivi†nei confronti di 50 “giovani anziani†(così risultiamo secondo la nuova scala delle età ) scatenati come liceali! L’Hotel per di più ha una porticina d’accesso diretto alla nuova pista ciclabile San Lorenzo a Mare – Sanremo! Che vogliamo di più?
Pomeriggio del primo giorno: accompagnati dalla simpatica guida signora Rosa, visita in pullman (30 km di salita) a Triora (760 m.), il Paese delle Streghe. Trovate molte notizie in internet, per cui è inutile che io le ricopi qui. Il paese che una volta contava ben 2.000 abitanti (oggi 300), come testimonia la maestosa Chiesa parrocchiale, è attestato nel fondo di una valle (la valle del torrente Argentina) “appoggiato†al confine francese, poco a sud di Tenda, poco a sud del Colle di Tenda e quindi poco a sud di Limone Piemonte. Un curiosità : un capitolo del libro “Silenzio assolutoâ€, Ed. Tea, un bel giallo dello scrittore tedesco Frank Schatzing, si svolge a Triora! (Dello stesso autore suggerisco che leggiate prima “Il quinto giornoâ€! Non ve ne pentirete!)
Mattina seguente: affittate le bici da un negozietto vicino all’Hotel,  (di solito ci portiamo le nostre, ma ‘sta volta …) si pedala! Il tempo minaccia pioggia, ma noi via, sprezzanti del pericolo … in questa pista ciclabile di lusso, larga che “ci passa un trenoâ€! Difatti, ci passava il treno, in precedenza! Fiori, profumi, colori, mare! Che vogliamo di più? Che sia più lunga! Infatti ad un certo punto, mentre attraversavo un grosso centro abitato, domando “Che città è questa?â€. “Sanremo†mi rispondono stupiti! Ma come, già arrivati?
E qui incontriamo alcuni amici che per motivi vari avevano preferito non sfidare Giove Pluvio ed erano venuti a Sanremo portati dall’ottimo Antonio. Tutti insieme, quindi, in buon ordine di gruppetti sparsi, visitiamo la città : il vecchio borgo Pigna, la spiaggia, il Casinò, il Teatro del Festival, Villa Nobel (quello del Premio!), la Chiesa Russa Ortodossa, la mostra sull’Universo Fantastico di Antonio Rubino, le focaccerie, etc.. Pranzo? certo, al volo, con focaccia ligure con formaggio (“di Reccoâ€) o senza.
Indi si ripedala verso “casa†da cui alle 16,00 si riparte in pullman verso Bussana Vecchia, per dimensione il secondo centro storico della regione, dopo quello di Genova. Paesino arroccato raggiungibile in auto o a piedi, non col pullman, quindi bella scarpinata per sentierini che “tagliano†la strada (scorciatoie, scortoli, il dialetto trentino) essendo noi “abbaiati†dai molti cani a custodia delle ville e dei giardini privati che il tratturo attraversa. Il paese è abitato e occupato da pittori e artisti in genere, una nostrana Montmarte. Cena in Hotel, una passeggiata sul lungomare e tutti a nanna.
Il terzo ed ultimo giorno si parte con il pullman alle 08,00 direzione 255 gradi bussola (sud ovest) e si va a visitare il “Principato di Seborga e dei Cavalieriâ€. Di cosa si tratta? Di un vero, storico Principato, leggetene in internet … io sottolineo solo l’originalità della località e della sua “autonomiaâ€: oggi 320 persone che hanno un Principe (elettivo), un Governo, Ministri, ovviamente oltre al Sindaco etc.. Moneta propria? Si, i “Luigini†oggi coniati in cioccolatini dorati … Di notevole il piccolo, ricchissimo museo di strumenti musicali antichi.
Abbiamo ormai toccato la nostra “finisterreâ€, cioè la finis terrae, la fine della terra, cioè l’estremo sud ovest del nostro viaggio, quasi al confine francese, a 20 minuti da Mentone e Montecarlo. Volgiamo la prua del pullman verso nord est rotta 45 gradi bussola e facciamo sosta a Cervo.
Altro bel paesino arroccato a picco sul mare. Passeggiate, “scalata†delle molte “scaleâ€, pranzo chi con pesce, chi con la focaccia “di Recco. Sulla via del ritorno, scambi di impressioni, canti in vari dialetti: tirolese, trentino, ligure, toscano, romano e siciliano. Arrivo a Trento alla 21,30. La spesa? Contenuta in 45 Luigini di Seborga, tutto (tutto) compreso. Quanto vale un Luigino? Circa sei dollari USA.
L’auspicio? Che la pista ciclabile sia prolungata per tutta la riviera di ponente! Attrarrà una moltitudine di turisti! Ed allora, se non ora, quando? Con la crisi che c’è, perché non valorizzare i nostri “tesori potenziali�
Prossima uscita Bici Uisp monogiornaliera? Domenica 19 maggio alla scoperta dei dintorni di Bergamo. Prossima uscita plurigiornaliera? 26-28 luglio, ex ferrovia delle Dolomiti da Dobbiaco a Cortina d’Ampezzo a Calanzo, a Longarone a Primolano (alcuni tratti da Calalzo in poi, in treno).
Ci si iscrive a Bici Uisp Trento via mail scrivendo a biciuisp.tn@hotmail.it oppure presentandosi in sede, Largo Nazario Sauro, 11, tel. 0461 231128. Il costo della tessera annuale è di €10,00 (con copertura assicurativa €33,00). Per l’iscrizione occorre esibire un certificato medico attestante l’idoneità allo sport non agonistico. Per scaricare i moduli di iscrizione e per ulteriori informazioni visitate il sito  www.slowbiketrento.xoom.it
ISCRIVETEVI, VI ASPETTIAMO A Â … BICI APERTE!
Una poesia (di chi? Non ve lo dico, per adesso …)
“LIGURIA”
Silente e filial ossequio,
sovra rupi nel verde screziate,
ch’al sol, madri mie,
pel ligure arco s’allumano,
fendo d’istinto il languido
umor del basilico.
Eterno senso
franger tirreno marchiommi,
ond’April salmastro sì care ne riede a sussurrar le note,
che tiepido movo,
d’esta cetra,
mio passo.
Tardo al fronte,
baciando lo scirocco.
Stagliandosi,
la madre mia terra accennaÂ
che più non v’è morte,
giacch’in lei è
l’orchestra.
E vien appresso fluendo
la danza
ampia dei golfi,
quei frementi al mar antico
nel qual mirar
è mirar il sempre.