IL DISCORSO DEL PRESIDENTE NAPOLITANO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 22 Aprile, 2013 @ 6:29 pm
GRAZIE PRESIDENTE!

Detto altrimenti: grazie, Presidente! Era tanto che non ero orgoglioso di essere Italiano! Grazie! Il testo e i commenti? Domani sulla stampa nazionale ed estera.

Io mi permetto di sottoporre all’attenzione delle lettrici e dei lettori solo una sottolineatura: in parlamento, nei partiti, nei movimenti, nessuno si può sottrarre alle sue responsabilità, nessuno può sentirsi escluso dalle severe, concrete, precise reprimenda del Presidente.
1. Non chi, padre della legge elettorale della ingovernabilità, dopo avere negato l’insorgere della crisi e dopo “non aver vinto” anche “grazie” alla sua stessa legge, da qualche mese si vanta di avere proposto le “larghe intese” quale cura alla malattia che lui stesso ha procurato.
2. Non chi, avendo ampia maggioranza,  avrebbe potuto e dovuto fare le riforme ma non le ha fatte.
3. Non chi applaude alla critica del Presidente contro l’immoralità dilagante (anche contro l’amoralità, n.d.r.) e ne è responsabile o corresponsabile.
4. Non chi ha detto: “Mai con quella coalizione”.
5. Non chi ha detto. “Mai con quel partito, occorre un cambiamento”.
6. Non chi dice: “Mai con chiunque altro”, confonde la piazza con il Parlamento e non ha applaudito il Presidente.

I nomi di tutti questi “chi”? Metteteli voi, lettrici e lettori del blog! Io ripeto solo: grazie, Presidente Napolitano, grazie!

E la pars costruens? Eccola! Dice il Presidente: io non sono qui per prendere atto della ingovernabilità, ma per far sì che si governi  E state attenti che non sto scherzando (non uso il virgolettato perchè sto citando a memoria).

Ma… Grillo dice che la Repubblica è morta. Grillo …. Grillo chi?