UNO SCANDALO AL GIORNO LEVA IL PRECEDENTE DI TORNO
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Aprile, 2013 @ 1:15 pmDetto altrimenti: a scandal a day keeps the previous away
Stiamo ancora cercando di “digerire†gli arresti calabresi per assenteismo comunale che ecco arriva il nuovo scandalo, un po’ più a nord, a Napoli.
La Guardia di Finanza sta procedendo all’arresto di 22 persone nell’ambito di un’inchiesta sul nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, il progetto “Sistri†del valore di 400 milioni di euro, gestito da una società del gruppo Finmeccanica. L’inchiesta riguarda il presunto pagamento di tangenti versate su conti esteri. Sono stati eseguiti sequestri preventivi per oltre 10 milioni di euro. Fra gli arrestati: 1) l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio per l’editoria Carlo Malinconico, che nel gennaio 2012 si dimise dal governo Monti perché accusato di aver soggiornato in un albergo lussuoso a spese di un imprenditore coinvolto in un’inchiesta; 2) Sabatino Stornelli, ex amministratore delegato di Selex Service Management del gruppo Finmeccanica. I reati contestati vanno dall’associazione per delinquere finalizzata all’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per circa 40 milioni di euro, alla corruzione di pubblici ufficiali e a dichiarazioni fraudolente.
Sulla realizzazione del Sistri fu apposto il segreto di Stato e nel dicembre 2009 la società Selex Service Management si vide conferire l’incarico con affidamento diretto da parte del Ministro dell’Ambiente.
Ecco, ci risiamo, direte voi. Questo blogger ce l’ha con gli scandali. E’ vero, infatti ho proposto la fondazione di un quotidiano, lo Scandaliere (v. post del 10 aprile scorso), proprio per cercare di segurli tutti e smentire il detto che a scandal a day keeps the previous away! Ciò in quanto se valutassimo e recuperassimo il costo di 1) scandali; 2) evasione fiscale; 3) elusione fiscale; 4) privilegi delle caste; 5) sprechi della Pubblica Amministrazione; 6) “priorità ” non prioritarie, vedremmo che l’Italia sarebbe il paese più ricco e felice d’Europa. E allora, perché no? E allora, se non ora, quando?
Quando io dico e scrivo, in tanti post precedenti sulla storia d’Italia, che:
1) se nel 1919 fossero state fatte le riforme necessarie (e politicamente sarebbe stato assolutamente possibile!) Â e …
2) … se nel 1918-1920 i milioni di iscritti al sindacato socialista e a quello dei popolari (oltre 3 milioni di persone) avessero reagito e si fossero opposti con fermezza alle violenze fisiche di una minoranza fascista (circa 60.000 iscritti),
il fascismo non sarebbe sorto, voglio anche dire che oggi occorre 1) fare le riforme; 2) reagire (moralmente, socialmente e legalmente) all’ondata di scandali. Se non faremo ciò, non dico che debba venire un nuovo fascismo (per quanto … con la scusa di “salvare” il Paese … sia pure con forme diverse …), ma sicuramente lo Stato sarà travolto.
P.S.: ragazzi, io ci provo, mi sforzo di parlare di sci, di musica, di letture, di vela, di cultura in genere … ma poi … ditemi voi, come si fa a tacere di fronte a questa valanga di scandali (alias furti di denaro pubblico sottratti alle necessità degli investimenti produttivi, dei cassintegrati, degli esodati, etc.)? Come si fa? Ecco perchè dico che il PRIMO PROBLEMA DA RISOLVERE E’ LA QUESTIONE MORALE!