IL “VAFFANCULO†COME FORMA DI PROFILASSI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 21 Marzo, 2013 @ 2:41 pmDetto altrimenti: “IT, Information Technology; ITC, Information Communication Technology; VCT, Vaffanculo Communication Technology.
Post dal solito www.narcolessico.wordpress.com
Inizia
Condannando tutti, non si condanna nessuno. Non si fa, cioè, alcuna differenza – operazione irrinunciabile per poter articolare un regime di pertinenze nel quale ascrivere le responsabilità e disporsi poi alla loro discussione e alla loro dimostrazione.
Si condannano tutti, anzi, proprio perché nessuno si senta chiamato in causa più degli altri e per poter dire – al momento opportuno – “ehi, mica ce l’avevo con teâ€.
Da questo punto di vista, il “vaffanculo†di Grillo (termine ombrello sotto cui possiamo raccogliere l’insieme delle sue “sparate†contro “i politici†o “i mediaâ€) non esprime alcun attacco, perché mancando di mira non ne ha la dignità eidetica.
In particolare, quanto più aumentano 1) il volume della fonazione e 2) la platea di coloro cui è rivolta l’invettiva, tanto più l’invettiva stessa si trasforma nel suo contrario e diventa una mera strategia difensiva, più precisamente una profilassi contro l’insorgere della reazione altrui (“Non dicevo a teâ€, “il problema non è Grassoâ€, ecc.).
Il tutto, infine, si sposa perfettamente con le risibili risorse intellettive del grillino medio, che è opportuno non oberare di gravose argomentazioni. Dove non si fanno differenze, in fondo, non c’è nulla da spiegare.
Finisce