LA RAGIONE ED IL TORTO … in Grillo

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 13 Marzo, 2013 @ 9:23 am
Don Lisander”

 

Detto altrimenti? Non c’è modo che dirla con il Manzoni: “La ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto che ogni parte abbia soltanto dell’uno o dell’altra” 

 

 

 

E allora proviamo a vedere se e cosa ci sia di buono nel Movimento5Stelle. Siamo in aereo. Improvvisamente una perdita di quota. Poi si riprende regolarmente. Un passeggero, “tirandosela” da esperto: “Il solito vuoto d’aria”. Eh no, caro mio, nel nostro sistema fisico terrestre (e politico) i vuoti d’aria ( e di politica) non esistono, anzi, nella nostra natura non esiste il vuoto. Si è trattato di una corrente d’aria discendente o del rallentamento di una corrente ascendente.

Lo spazio, fisico e politico, è sempre “pieno” in quanto sempre “riempito”. La storia non ci ha insegnato nulla, evidente,ente. Infatti, se nel 1919, grazie al potenziale elettorale aumentato a seguito del suffragio universale si fossero attuate le necessarie riforme, non sarebbe arrivato il fascismo a riempire quei vuoti.

Ed oggi? Nel “secondo ventennio” quello berlusconiano, non sono state fatte le riforme di cui il Paese aveva bisogno. Ed ecco Grillo. E’ un fatto fisico, prima che politico, né intendo dare del fascista a nessuno, sia chiaro.

E poi, d’altra parte … le caste, la corruzione, l’evasione e l’elusione fiscale! Non se ne poteva e non se ne può più! Le caste … i privilegi … non li abbiamo ancora “scoperti” tutti … ci sono i “centri logistici (rectius, centri vacanze) dell’esercito; settori dell’impiego pubblico nei quali si va i pensione a 50 anni, perchè “i periodi fuori sede valgono il doppio”; pensionati definiti “personale di riserva” e pagati con stipendi pieni; assicurazione auto privata pagata dal datore di lavoro (pubblico); etc.. Ma c’è ben altro, direte voi. Si lo so, ma tant’è … Come dare torto su questo aspetto al novello Savonarola?

Caste e privilegio ci hanno impoverito. Ma Silvio dice: a fronte dei 2.000 miliardi di debito pubblico ci sono 8.000 miliardi di ricchezza privata. Premesso che questi dati confermano che alcuni privati si sono arricchiti sottraendo ricchezza al “pubblico” (è un fatto matematico, finanziario, fisico, non politico (anche se … per quanto .. a ben guardare ……), non è che l’assistenza sanitaria, gli stipendi e le pensioni li puoi pagare con quegli 8.000. A meno di tassarli (e ci risiamo, vedete … chi ha di più dovrebbe dare di più, molto di più).

Ma tutto ciò non servirebbe se non si tappassero tutti i buchi da cui la finanza pubblica è sottratta al finanziamento del bene comune. Ed allora ecco il “Grillo Controtutto Controtutti”, il Grillo trascinatore, come altri prima di lui. Dal fascino al fascismo di Mussolini; da lì  al  fascino di Berlusconi e poi al fascino di Grillo. Purchè non si vada allo “sfascio” dell’Italia!

Ma cosa c’è di buono nell’ondata tzunami di Grillo? A mio avviso l’averci fatto salire in piedi sui banchi per avere dell’aula Italia una visione “da un punto di vista” diverso, da “un diverso angolo visuale”. Ricordate il film “L’attimo fuggente”?

Cos’altro c’è di buono in Grillo? La “possibilità”, l’”occasione” che Grillo ha di accettare il dialogo e la partecipazione al governo. Ha voluto “entrare nel sistema”. Ora è dentro il sistema. Lo vuole cambiare? Ok, secondo le regole del sistema, non boicottando la formazione del governo, con un atteggiamento che provocherebbe (quanto meno nel breve periodo) ulteriori danni ai cittadini che sono già alla canna del gas!. Io credo che se Grillo accettasse di contribuire a votare la fiducia ad un governo PD aumenterebbe la sua credibilità e la sua forza attrattiva verso fasce sempre maggiori di elettorato. In caso contrario, vista la coincidenza di molti punti programmatici del PD con quelli del 5stelle e la comune opposizione del PD e del 5Stelle nei confronti di Berlusconi (“Che si faccia condannare e scappi sulle spiagge africane come Craxi”; “Il 5Stelle voterà a favore del suo arresto”,  firmato Grillo. Più di così non si può, n.d.r.), la gente non potrebbe che ricondurre alla responsabilità di Grillo gli ulteriori danni che il Paese sarebbe chiamato a sopportare.

BEPPE, GIA’ OGGI LA MAGGIOR PARTE DEGLI ITALIANI NON “SCENDE” NEI 5 STELLE: AL MASSIMO IN UNA LOCANDA O IN UN OSTELLO … E TU CHE FAI? LA VUOI RIDURRE A DORMIRE IN AUTO? DAI, FACCIAMOLO ‘STO GOVERNO! SARAI PIU’ CREDIBILE TU STESSO!

Fine del post

Ceterum censeo … e poi penso che non sia accettabile che parlamentari del secondo partito di maggioranza relativa del paese, violando le regole di accesso (controlli elettronici compresi, tanto per capirsi), invadano il tribunale di Milano cercando di forzare l’andamento della giustizia e interferendo nel principio costituzionale della separazione dei poteri. Inoltre, così come non approvo chi nel passato ha definito il parlamento un possibile “bivacco di manipoli”, non approvo oggi chi lo definisce “una scatola di sardine”. Prendo infine atto che oggi due persone sono purtroppo di ostacolo all’esercizio della democrazia: una, per i suoi problemi giudiziari; l’altra, per la indisponibilità a “partecipare” al governo del paese, essendo disponibile solo al “proprio” governo, benche’ in minoranza, aspirando inoltre essa – nel frattempo – non a raggiungere la maggioranza dei consensi, ma la totalità.