“UN ALTRO GIRO DI GIOSTRA”, ovvero lettera/riflessione aperta per Matteo Renzi (ma non solo per lui)

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 6 Marzo, 2013 @ 4:17 pm

“Un altro giro di giostra” è’ il titolo di un bel libro/testimonianza/biografica di Tiziano Terzani, scritto dopo che gli avevano diagnosticato un tumore. Egli volle fare “un altro giro di giostra”, cioè volle vivere ancora una parte della sua vita. E ci riuscì in pieno, nonostante la malattia. Detto altrimenti? “Sono in partita se c’è un altro giro” (di primarie PD, n.d.r.). Firmato Matteo Renzi, solo che  lui malattie non ne ha, nè glie ne auguriamo certo noi! Anzi …

 

 

Matteo Renzi

Gli storici pre-Erodoto (ma come la prende alla lontana, questo vostro blogger ..) avevano una visione “lineare” del tempo e della storia. Cioè, panta rei, tutto scorre, d’accordo, ma ogni volta tutto cambia/non cambia in modo “non ciclico”. Ma già con Erodoto si cominciò a pensare che la storia si ripete, cioè che ogni fatto storico (o politico, n.d.r.) – inquadrato nelle sue componenti di causa ed effetto – può rappresentare la copia di un “già visto” oppure la rappresentazione di un possibile/probabile scenario futuro. E poi c’è Gianbattista Vico, co’ su’ “corsi e ricorsi della storia” …

Ed ecco che io, di ricorsi ne vedo due, anzi tre.

Prendo le mosse dall’infatuazione del 1922 (“Primo Ventennio”), che mi pare di aver visto ripetersi nell’infatuazione che ha poi generato il “Secondo Ventennio” (Silvio, rimembri ancora/quel tempo della tua vita mortale/ quando beltà splendea/ negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi/e tu, lieto e pensoso, il limitare/ della politica salivi?). Per carità, non sto dando del “fascista” a nessuno: sto solo riferendomi al “fascino” (non al “fascismo”) che indubbiamente in lui è esistito ed ha attratto, sia pure con finalità assolutamente diverse,  donne (giovani) e uomini (di tutte le età) …. Ecco quindi il primo degli “ulteriori giri di giostra” che mi pare di avere colto.

Ora poi si è annunciato il secondo “ulteriore giro di giostra”, quello grillino, cioè, un possibile (temuto, n.d.r.) Terzo Ventennio. Già, vedete bene che anche in questo caso la storia si ripete: fascino, rabbia e comunicazione:  del fascino s’è disgià detto. Rabbia? rabbia  pre/post mussoliniana, pre/post democristiana, pre/post berlusconiana. Comunicazione? Si, democraticamente via Web. E chi non ha il computer o non lo sa usare? Antidemocratico, via, sciò …!

Le stelle le abbiamo. A quando le strisce?

Ecco, “spezzeremo le reni alla Grecia”; “vi ridurrò le tasse”; “usciamo dall’Euro, sindacati, giornalisti  e partiti non servono”. Frasi ad effetto. A “cattivo” effetto. Infatti la Grecia, purtroppo le reni se le è spezzata da sola con settantacinque anni di ritardo rispetto alla nostra minaccia. Meno tasse per Titti (o per tutti … non ricordo): quando mai!? Infine (riservandomi per un secondo momento la “democratica” abolizione dei partiti, dei sindacati e della libera stampa  … ma chi aveva già fatto cose del genere?  … Mi pare di ricordare un tale, dal 1922 in poi … se mi ricordo chi era ve lo saprò dire nel prossimo post) veniamo alla perla: “usciamo dall’Euro” (magari con un referendum, vedi post di poco fa).

 

"Io vi porto fuori dall'euro!" Fuori dall'euro? No, grazie, Beppe. no!

Oh cche ssò hose da lasciargli dire codeste? Un s’è capito hosa significherebbe ciò? Oh un s’è capito che gli USA un ce la stanno fascendo a far pari dassoli, contro l’aggressione del BRICS (Brasile, Russia, india, Cina, Sud Africa)? Oh cche siamo strulli peddavvero?  Quando invece dovremmo costituire – in tutta furia, lesti lesti – gli Stati Uniti d’Europa, allearci con gli USA e imporre al mondo regole morali, civili, finanziarie, bancarie, ecologiche, etc.. Affrontiamolo su questo!

A questo punto è chiaro che non è questo il  Terzo  Ventennio che mi auguro avvenga. Piuttosto che il PD – visto il rifiuto di Grillo – accetti di lavorare con i “non-Grillo” (non faccio nomi, no, nomi non ne faccio …), oppure che  altri trovino la soluzione. Altre elezioni ravvicinate non ce le possiamo permettere per due motivi: non riusciremmo a generare in tempo un contro-tzunami e poi già ora il 65% delle famiglie  non arriva a fine mese … e se lo spread sale sono ulteriori cavoli acidi …

 

Eppoi e sc’è la soluzione “secondo Matteo”: in quel tempo ...) che disce che “sarebbe in partita solo dopo un secondo sgiro” (e ci risiamo con le giostre!). Ecco, vedi Matteo, guardando le hose ex post … si ..  forse te tu e sc’avevi rasgione a rasgionar in codesta maniera, co’ la tu’ rottamazione interna, ma della scienza del poi … Ma ora, che s’ha dda fare, ora che sta arrivando la rottamazione esterna per tutti? Oh te, e si disceva, un è cheppoi ad aspettare il tu’ secondo sgiro e si farebbe un pochinino troppo tardi? Oh che tu mi disci, Matteo? Oh nini… e ti parlo in toscano perchè ‘l mi’ babbo e gl’era di Montalcino …

Lo so che ” ‘sta mattina un è serata” per tanti discorsi, ma noialtri blogger che si pole fare di diverso se non scrivere?

Fine del post

Ceterum censeo familiam Riva de possessione ILVAE deiciendam esse”, e cioè ritengo che occorra espropriare l’ILVA alla famiglia Riva, per evitare di essere costretti a scegliere fra due mali: la perdita di posti di lavoro o della salute pubblica. Il prezzo potrebbe essere corrisposto in “Monti bond Serie Speciale ILVA irredimibile 2%”, al netto delle somme trattenute per il risarcimento dei danni provocati, per l’adeguamento degli impianti, per il ripristino ambientale e per pagare gli operai anche se – nel frattempo – costretti a casa.