LE CINQUE STELLE DELL’ORSO MAGGIORE

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 27 Febbraio, 2013 @ 9:07 am

Detto altrimenti: dai, Beppe …  non me ne vorrai, tu che sei stato un comico, dai, una battuta la puoi accettare … e anche Giacomino (Leopardi), non se ne avrà a male se ho storpiato le sue Ricordanze…

 

Vaghe stelle dell’Orso Maggiore, io non credea
tornare ancor per uso a contemplarvi
sul fraterno giardino scintillanti,
e ragionar con voi dalle finestre
di mia Liguria ov’abitai fanciullo …
(che poi ora abito a Trento ….)

 

 

Genova S. Ilario

Beppe abita a S. Ilario, sulle alture di Genova Nervi, Comune di Genova … S. Ilario … la stazioncina nella quale si ferma il treno di Bocca di Rosa (canzone di Fabrizio De Andrè, ricordate, “… appena giunti alla stazione/del paesino di S. Ilario/tutti s’accorsero al primo momento/che non si trattava di un missionario). Comune di Genova, Comune ove io nacqui (03.02.1944) e di cui è stato Sindaco il Giudice Adriano Sansa, che abita a S.Ilario, che poi Grillo ha detto che abita vicino a un giudice e che quindi non può nemmeno fare un abuso edilizio che lo beccano subito, che forse quel giudice è proprio Sansa, che poi io per Sansa ho lavorato, nel senso che quando era Sindaco della città mi aveva messo ad amministrare (rectius, “ripulire”) la società della mobilità cittadina. Come è piccolo il mondo. Che poi a Nervi ci abita mio fratello Alberto, che u l’è megu, che è medico … e a Nervi ha casa con giardino, appunto … che se la sera, in estate, da quel giardino di Nervi guardi in alto, vedi le stelle dell’Orsa Maggiore e la villa dell’Orso Maggiore …

Beppe, dai, ora sei in gioco … prima eri candidato, ora sei (di fatto) eletto … prima era campagna elettorale, ora deve essere governo del paese, non campagna elettorale permanente, altrimenti nu ghe la femmu ciù, non ce la facciamo più, non ne usciamo …

Mareggiata invernale a Genova Nervi

Ho capiu, ho capiu ben, nu sun mia scemmu … ho ben capito, non sono stupido … ho capito un tuo possibile punto di vista: facciano loro il governo, propongano interventi. Noi li valuteremo caso per caso. Ecco, a parer mio non basta, perché questo atteggiamento spingerebbe verso una Grosse Koalizion fra destra e sinistra che nessuno vuole (tranne Silvio, forse), oppure alla ingovernabilità. Quindi, in ogni caso, alla ingovernabilità. Ora tu hai in mano l’asso. Con i numeri che hai, con i voti che la gente ti ha democraticamente attribuito, potresti essere il “secondo salvatore della situazione”. Già, perché il primo, checché se ne dica, è stato Monti, quando eravamo sul punto di non potere pagare stipendi e pensioni. Ora tu puoi, se vuoi, far nascere un governo, proponendo alcuni tuoi obiettivi: no finanziamento ai partiti, no TAV, no F35, no Ponte sullo Stretto, no super retribuzioni, etc. insomma, le cose che ti stanno maggiormente a cuore. Avrai ottenuto alcuni risultati fondamentali del tuo programma ed avrai consentito la governabilità del paese. Paghi uno prendi due. Dai Beppe … ora sei “dentro il” sistema, non “alla conquista del” sistema, sono due cose diverse … ora sei al governo (in senso lato) del sistema (non ancora al governo del paese in senso stretto). E alua, nan, cosse ti me disci? E allora, dai,  cosa mi dici?

Fine del post

Ceterum censeo familiam Riva de possessione ILVAE deiciendam esse”, e cioè ritengo che occorra espropriare l’ILVA alla famiglia Riva, per evitare di essere costretti a scegliere fra due mali: la perdita di posti di lavoro o della salute pubblica. Il prezzo potrebbe essere corrisposto in “Monti bond Serie Speciale ILVA irredimibile 2%”, al netto delle somme trattenute per il risarcimento dei danni provocati, per l’adeguamento degli impianti, per il ripristino ambientale e per pagare gli operai anche se – nel frattempo – costretti a casa.