3 FEBBRAIO

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 3 Febbraio, 2013 @ 7:52 pm

Detto altrimenti: una ricorrenza, anzi due


Prima ricorrenza: anniversario della strage del Cermis. Una mia poesiola …

3 febbraio 1998 – Cermis

Sospese nel vuoto
arroganti contraddizioni
ubriacano menti ribelli
salde al buon senso
ed alla ragione.

Inutile verità
sui metri da terra
inutile rotta
del libro di bordo.
Verrà anche il tempo della giustizia.

Fredde le mani protendono
a stringere un corpo
per dare calore
agli ultimi istanti.
Pavide
altre
nascondono
la scatola nera dei dati
turpi alla vista.

Leggiamo violata
la legge
scritta col sangue
su fogli di neve
Urliamo
in faccia all’abisso profondo
schiacciati
fra i piccoli atti
del nostro dovere
e l’osceno dispregio assordante
alla vita.

Vis legibus inimica …

Per certi aspetti la storia si ripete … con la strage della Concordia e quella della motoslitta! Per la Concordia, al verso “su fogli di neve” sostituite “su scogli di mare” e al verso “vis legibus inimica” sostituite “ubris legibus inimica”. Infatti qui più che violenza è tracotanza della superficialità. Superficialità anche nel caso della motoslitta …

 

Seconda ricorrenza, non così infausta, spero!  3 febbraio 1944, sono nato io, da una mamma sfollata alla Doria, frazione di Genova. Per forza che sono Sampdoriano!

Fine del post

“Ceterum censeo familiam Riva de possessione ILVAE deiciendam esse”, e cioè ritengo che occorra espropriare l’ILVA alla famiglia Riva, per evitare di essere costretti a scegliere fra due mali: la perdita di posti di lavoro o della salute pubblica. Il prezzo potrebbe essere corrisposto in “Monti bond Serie Speciale ILVA irredimibile 2%”, al netto delle somme trattenute per il risarcimento dei danni provocati, per l’adeguamento degli impianti, per il ripristino ambientale e per pagare gli operai anche se – nel frattempo – costretti a casa.