DALL’ALPI ALLE PIRAMIDI …
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 2 Febbraio, 2013 @ 9:05 amDetto altrimenti: facciamo giustizia, in tutta Italia, in ogni settore
Fare giustizia nel senso di indagare, eventualmente giudicare, eventualmente punire. Ma soprattutto, fare giustizia nel senso di “operare in modo giustoâ€, secundum jus, secondo la legge, nell’ordine: morale e civile. Evitando che siano necessari i processi.
Quando ero a capo di Spa solevo dire ai miei collaboratori: “Di ogni vostro intervento, fate un intervento seriale: se vedete una cosa che non va bene, domandatevi se e dove il fatto si può ripetere e intervenite a livello di sistemaâ€.
MPS. Ora l’esame si allarga a molte altre banche del Regno. A molte altre? A tutte si deve allargare, dico io. Del Regno? Ma quale Regno, direte voi! Ve lo spiego subito: al “regno†delle banche, della finanza fatta da chi non avrebbe dovuto farla.
Lo stesso esame a tappeto va fatto su tutti i costi e spese della politica, su tutti i furti della politica, su tutti i finanziamenti – anche privati – ai partiti, su tutte le gestioni delle grandi società pubbliche, su tutti i grandi appalti, su tutte le Fondazioni e Associazioni (almeno le maggiori).
E “facciamo giustizia†anche sull’ordine delle “priorità â€: Vi sembra prioritario il TAV (decine di miliardi di euro) e i cacciabombardieri F35 (idem) oppure gli investimenti per: occupazione, sanità , ricerca, istruzione, difesa del suolo, differenziazione delle fonti energetiche, rivalutazione delle pensioni minime, riduzione della pressione fiscale su imprese e famiglie, etc.?
No, non sono un novello Savonarola il quale, come è noto, il 6 aprile 1491, mercoledì di Pasqua, secondo tradizione, predicò a Palazzo Vecchio in Firenze, davanti alla Signoria, affermando che “il bene e il male d’una città provengono dai suoi capi, ma essi sono superbi e corrotti, sfruttano i poveri, impongono tasse onerose, falsificano la moneta”.
Solo che o risolviamo la Questione Morale o non se ne esce. Tutto qui. Che credete? Che io sia un idealista? Ma va … molto egoisticamente, voglio solo che vi siano le condizioni a che sia tolto il blocco della rivalutazione della mia pensioncina … tutto qui.
Fine del post
“Ceterum censeo familiam Riva de possessione ILVAE deiciendam esseâ€, e cioè ritengo che occorra espropriare l’ILVA alla famiglia Riva, per evitare di essere costretti a scegliere fra due mali: la perdita di posti di lavoro o della salute pubblica. Il prezzo potrebbe essere corrisposto in “Monti bond Serie Speciale ILVA irredimibile 2%â€, al netto delle somme trattenute per il risarcimento dei danni provocati, per l’adeguamento degli impianti, per il ripristino ambientale e per pagare gli operai anche se – nel frattempo – costretti a casa.