IN BREVE (ma non troppo)
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 23 Gennaio, 2013 @ 7:01 amDetto altrimenti: solo brevi commenti, la mattina presto
FABIO RIVA si costituisce a Londra. Forse avrà qualche spicciolo in una banca londinese. Forse dubita della giustizia italiana e preferisce quella inglese. Forse spera che non sia concessa l’estradizione per i reati contestatigli: la legge è uguale per tutti …  tutti coloro che non possono permettersi fughe, residenze, conti bancari e avvocati londinesi. Leggendo la vicenda sotto questo angolo visuale, mio sento offeso come Italiano. E poi dum Londrae consulitur, Ilva expugnatur … mentre a Londra si discute (se estradarlo o meno), l’ILVA è sempre di più in crisi. E poi e poi …con il nostro acciaio gli Inglesi ce l’hanno sempre avuta … ricordate? Con la sola presenza (casuale? Non ci credo) delle loro navi da guerra nelle acque di Milazzo agevolarono lo sbarco dei Mille, il nord conquistò il Sud e distrusse le acciaierie “suddiste†che tanta concorrenza facevano alle loro cugine inglesi. A pensar male … Fabio Riva, to big to jail?
FONDI SVIZZERI, FONDI LONDINESI. L’UE ha intimato alla Svizzera: o entro sei mesi definisci con me le norme anti evasione fiscale e finanziaria, o ti scrivo fra i cattivi (paesi finanziariamente malandrini). Si, vabbè, ma la GB? E’ (quasi) dentro l’UE e non rende accessibili le ispezioni ai conti bancari. Non per niente Fabio Riva è volato a Londra … Ah, perfida Albione … quo usque tandem? Fino a quando? E il Financial Times … che critica un nostro candidato premier … via … medice, cura te ipsum …,. medico, cura te stesso, innanzi tutto!
ILVA. Sembra una banca: to big to fail? Ok, ma io, forte del “sucecsso F 35, insisto: requisiamola, e paghiamola ai Riva al netto dei danni provocati, delle spese di adeguamento degli impianti, delle somme necessarie al ripristino dell’ambiente e di quelle occorrenti per pagare gli stipendi agli operai anche se nel frattempo sono costretti a casa, e paghiamola con titoli del debito pubblico italiano Serie Speciale ILVA Irredimibile 2% … (ho scritto una mail in tal senso al Sindaco di Taranto). Anzi, no, paghiamoli con titoli del debito pubblico inglese …
EVVIVA! Un politico in corsa per le elezioni, un candidato premier, ha affermato che “occorre ripensare all’acquisto degli F35 … che noi abbiamo altre priorità , a cominciare dal lavoroâ€! Evviva … gutta cavat lapidem, a forza di insistere … ma diciamola tutta, siamo sinceri, forse ci ha aiutati anche la dichiarazione USA che sì, sono ottime macchine volanti, ma se entrano in una nuvola temporalesca rischiano il blocco dei reattori … Ora, ne avevamo prenotati 131 (da 100 milioni di euro cadauno!), poi siamo scesi a 90, ora dovremo scendere a zero! Spes ultima dea!
TAV. Invece di riesaminare i presupposti del progetto alla luce dello sviluppo dei flussi delle merci e di una aggiornata situazione economico-finanziaria del paese, i suoi sostenitori, parlando di uno che non lo vuole proprio questo TAV, dicono: “Quello lì, pensate, è uno che non vuole il TAV!  Che poi – fra l’altro – è finanziato dalla UE!â€. Osservo: detta così suona male. Infatti l’ “essere contrari al TAV†viene implicitamente definito come una caratteristica negativa, a prescindereâ€. E poi, finanziato dall’UE? No, semmai co- finanziato dall’UE … vabbè, ma  i soldi all’UE chi li dà ? Gli Stati, cioè anche l’Italia: E allo Stato italiano chi? Ognuno di noi. Altro che l’UE! Fate le connessioni, gente, le connessioni! TAV: a quando TAV come F 35? Speriamo presto! Quanto meno, facciamo di necessità virtù!