DUE PRETI MOLTO, MOLTO DIVERSI
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 28 Dicembre, 2012 @ 6:42 amDetto altrimenti: normalmente la “diversità †è un valore. Per il parroco di Lerici no. Ma nemmeno lui è un valore.
Sto leggendo un libro di Neera Fallaci: “Dalla parte dell’ultimo – Vita del prete Lorenzo Milani†(Ed. BUR) e ve ne riferirò dettagliatamente nei prossimi post (nel frattempo ve lo consiglio caldamente). Don Milani: un prete che spiegava a tutti la Parola, ma anche le “parole†perché tutti potessero usarle per “diventare esseri umani†e come tali insrirsi attivamente nella società , comprenderne i doveri e farvi valere i propri diritti.
E come lui stesso diversamente Don Milani le usava, le parole, rispetto ad un suo “collegaâ€, Don Piero Corsi,   parroco di Lerici! Già … Lerici. Ho visto al TG3 di poco fa (ore 19,00 del 27 dicembre 2012) fa il resoconto sul parroco di Lerici, che scaccia il mendicante dalla soglia della chiesa; che rimprovera i turisti che entrano in chiesa con i sandali sporchi di sabbia; che lascia senza il pasto alcuni portatori di handicapp perché arrivati tardi alla mensa; che aggredisce ed insulta alcuni mussulmani; che alle donne dice … “Bè … tutto sommato con quelle gonne corte i femminicidi e gli stupri ve li siete un po’ cercati … “ e, ciliegina sulla torta, che dice al giornalista che lo intervista: “Ma lei se vede una donna nuda, non reagisce? Allora lei è un frocio (sic!). Vi auguro di morire, di avere un incidente …â€
Subito dopo sullo stesso TG3, la rivolta in India contro gli stupri e le violenze alle donne e, in genere, contro lo stato di “sudditanza†nel quale viene tenuta la “merce†donna.
Don Milani diceva: “Le parole sono pietre†e le usava e le faceva usare per “costruire consapevolezza”, perché la gente capisse, capisse tutto, la vita di ogni giorno e quindi (e quindi) il Vangelo. Aveva ed ha ragione.
Infatti pietre, anzi, scogli liguri affilati sono quelli contro i quali il suo “collega†lacera la veste che indossa; pietre, anzi macigni sono quelli dai quali è sbriciolata la missione che il parroco di Lerici aveva scelto per sé nella vita. Cambi “mestiereâ€, parroco, magari un partito politico che la accetta fra i suoi candidati lo trova … vista la sua repulsione per alcune categorie di persone e di fedeli. Sicuramente, signor parroco, anzi, parroco, anzi, Corsi … sicuramente lei ha studiato il latino. Ed io mi rivolgo a lei in latino, con due pietre … cioè con due “paroleâ€: “Te pudeatâ€! (te pudor teneat, cioè “vergognatiâ€!)
Sto scrivendo questo post e nel frattempo guardo qualche episodio del film “Balla con i lupiâ€. La conquista del West avrebbe potuto essere una reciproca civilizzazione, ma mancavano le “parole†per comunicare, anche perché qualcuno non avrebbe voluto che ci si potesse spiegare “a parole†fra (popoli) diversi: preferiva la guerra. Infatti ne scaturì una guerra, anzi una strage dei “diversiâ€: in quel caso, degli indiani.
Coincidenze: un libro, una notizia al TG, un film. Coincidenze che però fanno riflettere … soprattutto di fronte ad una ulteriore, moderna strage: quella delle donne indiane, italiane e d’ogni altra parte del mondo.
Pubblicherò questo post domattina. Buona notte … e che la notte porti consiglio, a tutti, soprattutto a Piero Corsi.
P.S.: ho catalogato questo post nelle categorie “attualità ” e “civiltà “