MONTI AFFAIR

pubblicato da: Riccardo Lucatti - 17 Dicembre, 2012 @ 8:26 am

Detto altrimenti: mi sentirei assolutamente in grado di scriverci un romanzo giallo sull’argomento, ve lo assicuro … la mia non è presunzione, ma con la penna i miei amici – troppo buoni! – dicono che qualcosa riesco a fare, non certo capolavori – dico io – ci mancherebbe altro: solo qualcosa di digeribile, su questo potrei anche concordare, anche se un po’ immodestamente, lo ammetto. Ma non ne ho il tempo, perché la soluzione dell’enigma arriverebbe prima che io l’avessi scritto quel libro … e allora …

Comunque la struttura del libro avrebbe potuto essere la seguente

To be or not to be … candidato?

Qualche capitolo sulla situazione pre Monti – 20 anni di “tutto va ben madama la marchesa, tutto va ben tout va tres bien”. E poi, improvvisamente l’anno scorso …
L’organizzazione di un governo tecnico di salvezza nazionale.
Insediamento, azione del nuovo governo. Il secondo compromesso storico dei “separati in casa”.
Verso la fine naturale del mandato. Accelerazione strumentale in vista delle elezioni.

 Un partito, da Sinistra, lo ringrazia e – quasi certo di vincere le elezioni – dice: ora faccio da solo.

Un altro, da Destra e – quasi sicuro di perderle, le elezioni – gli, dice: Monti, mettiti a capo di un Centro che io, da Destra, partecipo, ti sostengo (“e se da solo non ce la faccio a vincere la sinistra, almeno, entrando nella tua iniziativa, ti condizionerò a dovere”: ma questo non glie lo dice ma tanto  lo si capisce lo stesso!).

Il Centro vero dice: vieni Monti, vieni a comandarci, ma noi non vogliamo quel finto Centro che arriva da Destra  né tanto meno vogliamo la Sinistra-Sinistra (che però potrebbe arrivare par altra via, cioè “via” sinistra).

Ecco il giallo. Tutta l’Europa lo vuole, Monti. Molti centristi veri lo vogliono. La destra? Ma la destra non esiste, che dite? Ma se ne esistono due! Comunque tutti loro sono “moderati”, loro si, moderati, compresi quelli che vogliono strappare la barba ai mussulmani. E gli altri, allora? Sono smoderati, ovviamente. La sinistra-sinistra dice che la politica di Monti non va, ma si allea con la sinistra che dice che Monti tutto sommato va. La sinistra apre al centro e alla sinistra-sinistra, che poi questi due non si possono vedere. Sarà il terzo compromesso storico.

Poi c’è un altro gruppo che cerca di imitare le Pleiadi, con tutte le sue stelline e, che, copiando Bartali, dice che gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare … e che chi non la pensa come me … si proprio come me, cioè come “io”, personalmente, per capirsi bene … fora dai ball! Pleiadi, subaru in giapponese, che poi non vuol dire come pensava qual mio amico sardo “su baru” cioè  “il baro”, giocatore di poker disonesto, che truffa … che bara, appunto …

Infine vi sono quelli che la pensano come tale Woody Allen: “Io sono un conservatore di sinistra: non condivido alcune delle mie idee”.

Insomma, ci sarebbe veramente di che trarne un bel romanzo di geo-politica. Geo, cioè terra, cioè di politica terra terra … avvincente, molto avvincente … praticamente un sistema di tre equazioni con cinque incognite. Eppure una soluzione arriverà. Siamo tutti molto ansiosi … ma, per favore, non andate a leggere le ultime pagine! Lasciate che la suspence maturi poco a poco: dopo tutto è solo questione di giorni!

E, per favore, a febbraio, andiamo a votare, tutti! Noi tutti che siamo una di quelle cinque “incognite”, la più rilevante! Il mio non è un invito alla “politica” ma alla “civiltà”, alla “democrazia”, alla Politica con la P maiuscola, non minuscola.