BICI, PERCHE’?
pubblicato da: Riccardo Lucatti - 20 Gennaio, 2012 @ 6:42 amDetto altrimenti: insomma, facciamo una pausa fra tante manovre, naufragi, spread, deficit, misure etc.., anche perchè ieri pomeriggio ho partecipato, presso la Biblioteca di Trento, all’incontro con Mariapia Veladiano la quale ci ha parlato del suo delicato e profondo romanzo  “La vita accanto”, che molti di noi hanno già letto, ma che, insieme all’Autrice, ieri abbiamo “riletto” riscoprendone i significati più veri. Ora, il privilegio di trarne un post spetterebbe alla mia amica Mirna Moretti sul suo blog letterario  www.trentoblog.it/mirnamoretti. Tuttavia Mirna non ha potuto essere presente alla riunione ed ha pregato me di sostituirla (io speriamo che me la cavo!). Per cui mi prendo la giornata di oggi per elaborare la ricchezza di concetti emersi e per oggi ecco qui una poesiola. Sulla bicletta, alla quale sto cominciando a pensare, visto che non nevica … C’è ben qualche duro che pedala anche ora, ma io preferico attendere che l’aria scaldi un po’ ….
Â
Bici, perchè?
Perché
in una chiesetta al Ghisallo
riposa sospesa
antica reliquia a pedali.
Perché
insieme a lei
tu scali la vetta
compagno soltanto a te stesso.
Perché
ti ha insegnato
ad alzare più spesso lo sguardo
a scrutare che cielo farà .
Perché
sempre incontri qualcuno
che non ha timore
di aprire la sua vita al vicino.
Perché
con il vento dei sogni
giocando
ritorni un poco bambino.
Perché
restituisce
ad un uomo affannato
profumi di suoni e colori.
Perché
in salita
ricorda ad ognuno
che volendo e insistendo si può.
E poi, … perché no?