Fuori. Uscire innanzitutto dalla porta di casa. Aprire e aprirsi a nuove esperienze, era questo lo slogan lanciato prima dell’inizio della Trentatreesima edizione del festival Pergine Spettacolo Aperto e, mai come quest’anno il fine A? stato raggiunto!
Il festival PSA, edizione 2007 ha fatto uscire dalle porte di casa i cittadini di Pergine e non solo. Tutti: trentini e non hanno apprezzato la proposta culturale offerta dal nuovo assetto del festival. Si A? iniziato con un grande successo della NOTTE BIANCA, il 7 del 7 del 2007, notte in cui 20.000 persone, si sono riversate nelle vie della cittadina, contribuendo assieme ai cittadini, ai negozianti e al team di PSA a rendere magica la festa dalla cittA�! E per lo spettacolo Osare il teatro Tenda ha registrato il tutto esaurito con code al botteghino.
PSA ’07, ha saputo riportare a Pergine i giovani fruitori dello spettacolo dal vivo che, incuriositi dalla proposta sono giunti numerosi e hanno “vissuto” pienamente tutte le proposte anche della “difficile” giornata del 14 luglio: ROBA DA MATTI. Sono state numerosissime le persone che, in maniera totale o parziale, hanno voluto esserci e partecipare, chi solo seguendo il convegno, chi le mostre e le performance, chi solo gli spettacoli serali. Nella giornata si sono succeduti degli appuntamenti dal sapore locale, con l’esposizione delle opere del pittore Carlo Girardi e le foto d’epoca dell’ex Ospedale psichiatrico e grandi ospiti come Ascanio Celestini, autore e attore romano che ha proposto al pubblico lo spettacolo: La pecora nera e ancora il laboratorio con Claudio Misculin e l’Accademia dei matt-attori di Trieste.
La giornata si A? conclusa con lo spettacolo di danza verticale della compagnia Segnale.it e i ballerini dei laboratori di danza di PSA, che hanno proposto al numeroso pubblico uno spettacolo di danza incentrato sul tema della follia e dell’esasperazione della chirurgia estetica.
Il successo della kermesse estiva A? continuato anche per quelle che erano le iniziative ospiti, dove le presenze sempre molto numerose hanno confermato le scelte fatte, mai scontate, significative e sempre in linea. Alessandro Bergonzoni, artista bolognese che ha fatto del paradosso linguistico la sua cifra distintiva, ha letteralmente stregato le persone per il primo appuntamento al Teatro Tenda; con il secondo appuntamento ospite, la direzione artistica del settore danza, ha voluto portare a Pergine il ballerino coreografo scaligero: Francesco Ventriglia che ha presentato al pubblico Il Mare in Catene, una coreografia che aveva da pochi giorni debuttato alla Biennale Danza di Venezia, lo spettacolo trattava il delicato tema dell’amore per un corpo disabile, anche in questo caso il pubblico giovane ha apprezzato, ringraziato con calorosi applausi la compagnia Elaiopoli, danzatori di grande talento e tecnica.A�A�
Il festival si A? concluso con l’operazione sull’opera lirica e la produzione di Operamania e i laboratori di Lirica di PSA, della Madama Butterfly di Puccini, rivisitata dalla regista Laura Corradi, una rilettura a quattro mani, tutta al femminile, per la drammaturgia di Giovanna Scardoni. La direzione dell’Orchestra dei Laboratori di PSA A? stata affidata al giovane Maestro Daniele Agiman. La produzione della Butterfly A? stata un’operazione di ricerca, tesa a riportare il teatro lirico alla grande popolaritA� che aveva fino alla generazione dei nostri nonni. Il pubblico, ha apprezzato questo modo innovativo di proporre la vicenda della giovane Cio Cio San.
Non meno significative, le proposte degli spettacoli in piazza organizzati in collaborazione con il Comune: Il Duo Baldo e Teatro Necessario, in piazza soprattutto famiglie e bambini, e ancora il 5, 12 e il 19 luglio gli appuntamenti con il grande cinema d’autore e le proposte a tema sulla magia, la follia, con gli incontri cinematografici organizzati in collaborazione con Gianluigi Bozza.
Vincente si A? confermata anche la formula dei laboratori per giovani musicisti, cantanti, danzatori, attori, direttori d’orchestra e maestri collaboratori. Da quasi dieci anni PSA mette in campo, accanto all’attivitA� di produzione di spettacoli, progetti di formazione rivolti a giovani artisti nel campo della musica, del teatro, della danza. PSA ’07 raccoglie l’ereditA� e si identifica nel panorama dei festival come un Festival-laboratorio, che trova il suo momento centrale nell’attenzione ai giovani e alla ricerca. Quest’anno ne sono stati organizzati tre laboratori: LABORATORIO LIRICO incentrato sulla messa in scena della Madama Butterfy. Il LABORATORIO DI DANZA diviso in due sezioni la prima finalizzata alla realizzazione di uno spettacolo la seconda solo formativa. E l’ultimo il LABORATORIO TEATRALE.A�A�A�
Per il grande finale con la musica d’autore per il consueto appuntamento nato dalla collaborazione con il centro sanata Chiara di Trento, A? stato affidato al cantautore genovese Paolo Conte, che si A? esibito al Parco Tre Castagni (ex OP) il 3 agosto, registrando com’A? da programma il tutto esaurito!
A�
PSA quest’anno, lo dichiarava anche nel sottotitolo (L’arte di essere fuori!) ha voluto proporre in modo inconsueto un tema delicato e importante per la cittA� di Pergine, raccogliendo una sfida che si puA? sicuramente affermare di aver vinto! Da sottolineare poi che il pubblico di PSA cresciuto molto a livello numerico sono stati infatti 24.000 le persone in totale che hanno fruito degli spettacoli offerti.