Questa sera, venerdì 18 aprile 2008 alle ore 18.00 in occasione dell’inaugurazione della mostra interattiva “Prova a volare� sarà ospite a Trento al Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni Paolo Nespoli, l’astronauta italiano dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che lo scorso 23 ottobre ha preso parte alla missione europea Esperia per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), a bordo del volo STS-120 dello Space Shuttle Discovery. L’assegnazione di Nespoli al volo STS-120, di grande importanza per il futuro della Stazione Spaziale Internazionale, ha segnato il riconoscimento prestigioso di una carriera illustre e appassionata, le cui tappe e principali missioni verranno brevemente illustrate dall’astronauta nel corso dell’inaugurazione.
Di ieri è la notizia che alla mostra sono stati riconosciuti due prestigiosi patrocini concessi alla mostra: l‘Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, che si vanno ad aggiungere ai numerosi patrocini assicurati all’iniziativa che inaugurerà domani, venerdì 18 aprile alle ore 18 al Museo dell’Aeronautica G. Caproni di Trento.
I patrocini sono un segnale importante dell’apprezzamento da parte delle più alte istituzioni italiane del progetto culturale alla base di questa inedita mostra dedicata alla storia della simulazione del volo, dagli albori dell’aeronautica fino alle più moderne versioni software.
L’incontro sarà anche l’occasione per ricordare il prezioso contributo apportato dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento alle missioni spaziali, attraverso l’importante lavoro svolto dal gruppo di ricerca diretto dal prof. Stefano Vitale, che ha la responsabilità , per conto dell’Agenzia Spaziale Europea, della missione LISA pathfinder che condurrà ad una svolta fondamentale nelle conoscenze sulle onde gravitazionali e determinerà la nascita dell’astrofisica e cosmologia gravitazionali.
La mostra “Prova a volare� è ideata e realizzata dal Museo Tridentino di Scienze Naturali in stretta collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Trento e l’ASTUT – Archivio Storico e Tecnologico dell’Università di Torino.
L’esposizione testimonia ancora una volta la proficua collaborazione tra Museo e Università di Trento che – a partire dal 1996 con la prima mostra interattiva “I giocattoli e la scienzaâ€? – ha dato vita a numerosi progetti di successo nell’ambito della diffusione della cultura scientifica e in quello della ricerca.
Per maggiori info sulla mostra visita: www.museocaproni.it