Nonostante l’intensa nevicata che ha ostacolato gli spostamenti, il primo fine settimana di “Bollicine su Trento� si chiude in un clima di soddisfazione generale. Oltre 1.000 persone hanno affollato le sale di Palazzo Roccabruna, richiamate dalle tante iniziative proposte dalla kermesse e dalla mostra “I prodotti della terra. Artisti trentini fra Ottocento e Novecento�.
La manifestazione prosegue fino al 14 dicembre: degustazioni libere da giovedì a venerdì con orario 16.00 – 21.00, sabato e domenica (e lunedì 8 dicembre) con orario 11.00 – 21.00. Occasione da non perdere per scoprire l’intera collezione di TRENTODOC, costituita da ben 43 etichette in rappresentanza di 27 produttori, in abbinamento ad alcune gustose interpretazioni del patrimonio enogastronomico trentino: un viaggio affascinante attraverso i sapori del territorio in compagnia di un capolavoro tutto trentino.
Non mancheranno poi i consueti approfondimenti dedicati ai tanti modi di essere TRENTODOC: sabato, alle 18.00, “TRENTODOC Cantina di Isera: un Brut-Riserva semplicemente unico�.
Ha da poco compiuto un secolo la Cantina di Isera. Nata per volontà dei viticoltori della zona, la Cantina conta oggi oltre 200 soci, impegnati a coltivare circa 230 ettari. I vigneti si distribuiscono nella zona centrale della Vallagarina a una quota compresa tra 200 e 700 mt sulle colline più alte che circondano la valle. Sabato alle 18 la Cantina di Isera presenta il suo TRENTODOC, l’ultimo nato della collezione. Un prodotto che è libera espressione del connubio tra terreno e annata, tra profumi floreali e una sapidità morbida e persistente; il tutto supportato da un perlage fine, lieve, continuo che non riempie i sensi, ma li sostiene nella ricerca di una sensazione unica ed armoniosa.(P.M.)