venerdì , 22 Novembre 2024

“POLE POSITION – AVVENTURA NELLE REGIONI POLARI”
Celebrazione dell’Anno Polare Internazionale

banner-poleposition.jpg“Pole Position” è il titolo della nuova mostra di rilievo internazionale ospitata dal Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento, un viaggio alla scoperta dei segreti della vita fra i ghiacci per vivere l’emozione di trovarsi ai Poli con il gelo, i ghiacci, le aurore e gli animali che li caratterizzano.

Una mostra interattiva che invita a sperimentare i fenomeni della fisica del ghiaccio e a vivere in prima persona le condizioni climatiche delle regioni polari.

Il percorso espositivo conduce i visitatori ad osservare da vicino gli ecosistemi polari e a riflettere su come i nostri comportamenti quotidiani possano alterare i meccanismi che regolano i delicati equilibri di questi ambienti.

La mostra “Pole Positionâ€? si colloca all’interno delle celebrazioni dell’International Polar Year (marzo 2007 – marzo 2009), un evento che ha l’obiettivo di promuovere la ricerca scientifica nelle regioni polari e parallelamente di divulgare su scala globale l’importanza ed il ruolo di queste regioni in quanto regolatori climatici del nostro Pianeta.

La mostra, proponendosi come momento per divulgare le scienze fisiche e naturali legate al clima e alle aree polari, si inserisce anche nelle attività di IGLO International action on GLObal warming.

IGLO è un progetto dell’Association of Science-Technology Centers, un’organizzazione internazionale che riunisce musei e centri della scienza con lo scopo di divulgare e far comprendere le scienze e in particolare trasmettere la consapevolezza del riscaldamento del nostro pianeta.

La mostra si sviluppa in 5 sezioni tematiche.

VIAGGIO AI POLI. L’AMBIENTE NATURALE
Il percorso espositivo mette in evidenza le differenze geografiche, morfologiche, climatiche, ambientali, ecosistemiche e di popolamento fra i due poli terrestri, Artide e Antartide.

Come viaggiatori in esplorazione di queste zone estreme, i visitatori possono incontrare gli animali che lì vivono e raffrontare le proprie dimensioni con quelle dell’orso, del bue muschiato, della renna e del pinguino imperatore; possono osservane le caratteristiche morfologiche e fisiologiche per imparare come si difendono dal freddo. Una scenografica postazione permette infine al visitatore di immortalarsi tra orsi e ghiacci ed inviare via e-mail una foto-ricordo.

IL CLIMA
In questa sezione si affrontano numerosi argomenti di fisica connessi con le regioni estreme del nostro pianeta: il freddo appare il tratto più evidente che accomuna le zone polari, ma a questo si accompagnano i caratteristici lunghi cicli di luce solare e di oscurità completa, i fenomeni magnetici legati alle aurore, l’albedo delle calotte di ghiaccio, la meteorologia polare.

II visitatori possono sentire sulla propria pelle il vento gelido nella esclusiva camera polare, sperimentare il galleggiamento degli iceberg, osservare da vicino una carota di ghiaccio di 800 mila anni fa, capire i meccanismi che alterano il naturale e indispensabile “effetto serra”.

LE ESPLORAZIONI
Il percorso narra i più importanti eventi esplorativi che hanno portato all’attuale conoscenza dei poli: dal Duca degli Abruzzi a Nobile ed Amundsen, da Scott a Shackleton, da Nansen a Messner, grazie al guardaroba dell’esploratore e ad immagini tratte da film d’archivio del Trento Filmfestival.

L’IMMAGINARIO COLLETTIVO
Attraverso luoghi comuni, locandine, messaggi pubblicitari, proverbi, spezzoni di film, canzoni, ecc. si mette in evidenza come i poli (intesi come luoghi esotici e misteriosi) sono stati descritti dall’uomo occidentale nel corso del tempo, man mano che aumentavano le esplorazioni e le conoscenze dirette degli ambienti polari.

LA SCIENZA AI POLI
La mostra illustra infine la ricerca scientifica ai poli con gli ultimi aggiornamenti sugli studi condotti nelle regioni polari per monitorare l’evoluzione del clima e le caratteristiche degli ambienti da salvaguardare, corredata dalla strumentazione e dagli equipaggiamenti tecnici usati dai ricercatori.

>> I dettagli della mostra “Pole Position” sul sito www.mtsn.tn.it

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