lunedì , 18 Novembre 2024

ORIENTE OCCIDENTE
Rovereto / Trento – Dall’1 al 9 settembre 2012

Per la trentaduesima edizione di Oriente Occidente, a Rovereto e Trento dalla��1 al 9 settembre, si alterneranno le piA? interessanti compagnie internazionali che, in sintonia con l’anima di questo festival, ci avvicineranno a culture nuove, incroci di tradizione e contemporaneitA�. In tempi in cui si dibatte sempre piA? di melting pot culturale e di interrelazioni tra popoli, la danza diventa ancora una volta occasione per indagare su alcuni di questi esiti.

Oriente Occidente, da sempre punto di riferimento per la piA? significativa ricerca coreutica internazionale, guarda questa volta ai nuovi mondi e a scenari ancora da svelare. Il Festival proporrA� cosA� le suggestioni provenienti da terre giovani, intese come tali non solo in senso geografico.

Ospiti di questa edizione sono coreografi fortemente ispirati da contaminazioni e innesti con vari orizzonti culturali. Come nel caso A partire dalla giapponese Carlotta Ikeda: la sua compagnia Ariadone, che ha sede in Francia, si fa prospettiva femminile della danza Butoh, la cui forza drammatica in questa coreografia sfuma in ironia da cabaret. Jomar Mesquita (Brasile), Marcia Milhazes (Brasile) e Isabel Bustos (Cuba) incarnano la piA? verace anima della��America latina declinandola attraverso gli insegnamenti delle migliori scuole europee, a quelle dei giovani e talentuosi Sharon Fridman (Israele) e Kuik Swee Boon (Singapore) che esprimono gli indirizzi sperimentali piA? innovativi nella��arte coreutica contemporanea.

Tra le Compagnie ospiti anche una proveniente dal Kenia: Fernando Anuanga��A, danzatore e coreografo autodidatta, con i Vocalis MaasaA?, A? la��esempio di come la tradizione piA? remota e radicata possa trasformarsi e incarnare la contemporaneitA� Fino alla proposta del grande maestro Emio Greco che con Pieter C. Scholten (Italia / Olanda) per la prima volta porta in Italia lo spettacolo costruito sulle musiche di Bach. Infine una performance di Aurelia Baumgartner (Germania) e Silvio Cattani (Italia), danza e video-arte, sul diritto di firma nella��arte contemporanea.

Molte prime nazionali, tutti spettacoli di grande coinvolgimento. Completeranno il programma il vincitore della passata edizione del concorso coreografico Danza��A?, la compagnia Petranura Danza Megakles Ballet (Italia) e il Site Specific Young Project, laboratorio formativo creato da Mauro Astolfi (Italia), sotto la cui regia undici giovani danzatori trentini potranno prender parte al prestigioso cartellone di Oriente Occidente nella cornice del MUSE (MUseo delle ScienzE), la��architettura che Renzo Piano firma per Trento.

Il Festival, come di consueto, indagherA� i nuovi mondi anche attraverso la sezione Linguaggi con il contributo di studiosi internazionali. Tutti gli spettacoli e gli appuntamenti su www.orienteoccidente.it.

Info:
T 0464 431660
F 0464 421404
festival@orienteoccidente.it
www.orienteoccidente.it

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