Presso il Teatro Cuminetti di Trento, all’interno della rassegna “Echoes“, organizzata da Aurelio Laino, la Nuda Compagnia porterA� in scena “Nonostante Tutto“, ovvero la storia di due ragazze che vivono una storia omosessuale, ostacolate dal pregiudizio. Un pregiudizio che non si limita alle parole e che ben presto le renderA� vittime.
Uno spettacolo per un pubblico che non teme il modo crudo, estremamente forte e senza censure, con il quale gli viene proposto. Lo spettacolo, che andrA� in scena domani, venerdA� 28/11 A? stato scritto da Antonella Fittipaldi in collaborazione con Vito GolfrA?.
“Nonostante Tutto, per quanto possa sembrare paradossale, A? un inno alla vita, e il modo esplicito col quale viene proposto A? stata una mia scelta precisa, non perchA? io sia una violenta, ma perchA? il pubblico resti disgustato da ciA? che vede, violenza, pregiudizio, ed altro, a tal punto da prendere coscienza che A? quanto accade davvero nel mondo reale, e smetta di essere cosA�. E’ una grossa ambizione, ne sono certa, infatti A? solo un primo passo verso questa meta. L’assenza di censure, il gergo contemporaneo dei giovani molto diretto, le scene esplicite, sono una bella sfida da portare dinanzi al pubblico trentino, ma io non ho paura. Come dice il sottotesto della locandina, la paura ha rovinato tutto, io non mi lascerA? rovinare niente“.
Queste le parole della regista Antonella Fittipaldi, giA� nota al pubblico trentino per i suoi spettacoli basati quasi sempre sulla follia, a volte in maniera ironica, a volte in maniera estremamente drammatica. “Nonostante Tutto” include entrambe le varianti.