” NACH DRESDEN “
Vittorio Curzel ripercorre la storia di Dresda dal 1930 ad oggi

Giovedì 27 settembre alle 20.30 presso il Teatro Sociale di Trento si terrà la proiezione della versione italiana del film “Nach Dresden� di Vittorio Curzel, psicologo e giornalista nonchè autore di programmi radiofonici Rai . Alla proiezione seguirà una conversazione con l’autore, lo storico Gustavo Corni e il giornalista Paolo Ghezzi.

Hermann, protagonista del film, è un professore universitario newyorkese, ebreo tedesco, nato a Dresda nel 1930, fuggito negli Stati Uniti con la madre e la sorella, a causa delle persecuzioni razziali.

Nella Shoah ha perso il padre, molti parenti e compagni d’infanzia. Più di cinquanta anni dopo decide di ritornare. La città che egli rivede è molto differente da quella che ha conosciuto da bambino. Il quartiere dove viveva la sua famiglia, non esiste più, cancellato dal bombardamento che nel febbraio 1945 ha bruciato la città. Al suo posto una lunga sequenza di palazzi tutti uguali.

Durante il viaggio, nel treno da Berlino, nei percorsi fra vie e piazze che non riconosce, attraverso i suoi pensieri, le sue emozioni, i suoi ricordi, rivive la storia di Dresda dal 1930 ad oggi, insieme alla storia degli ebrei tedeschi e del loro tragico destino, dall’assimilazione al genocidio. Camminando fra le vie della città dove è nato, alla ricerca dei luoghi della sua infanzia, Hermann prova un sentimento nuovo che lo lascia nell’intimo confuso e turbato…

Il parlato del film è costituito dal testo di due lettere: quella che l’uomo scrive al nipote durante il viaggio e quella che un’amica d’infanzia tedesca scrive all’anziano viaggiatore dopo il suo ritorno a New York , con il ricordo della notte del bombardamento.

Al film partecipano Hermann Rudolph, Charlotte Lossnitzer e il gruppo musicale “Pankrazâ€? Henrike Jähme, Gregor Mennicken, Thomas Fimpel – voci narranti nella versione originale Lars Jung e Julia Henke e nella versione italiana Giovanni Battaglia e Maria Consagra – musiche composte e dirette da Dante Borsetto eseguite da Maddalena Bordin, Dante Borsetto, Alvise Stiffoni e registrate da Filippo Lanteri nel Teatro Filarmonico di Verona – fotografia e montaggio Vittorio Curzel – suono e mix audio Christian Marchi – assistente alla regia e alla produzione Barbara Lubich – prodotto da Vittorio Curzel con il sostegno
del Comune di Trento Assessorato alla Cultura e della Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto – scritto e diretto da Vittorio Curzel

Vittorio Curzel
Psicologo e giornalista, autore di programmi radiofonici Rai (fra cui le serie “I suoni del Cinemaâ€? e “Canto Nomade – Musiche, parole e immagini di popoli in viaggioâ€?) e di film documentari. Insegna presso le Università di Bologna e di Trento. Art director in campagne di comunicazione sociale.

Dal 1980 al 1986 ha diretto il Settore Audiovisivi didattici della Provincia Autonoma di Trento. Successivamente e fino al 1995 ha ideato e coordinato il Centro di Documentazione Visiva di Trento (oggi Format Centro Audiovisivi), organizzando anche numerose manifestazioni cinematografiche (fra cui “Trento Cinema-Incontri internazionali con la Musica per il Cinema� e il “Concorso Internazionale di composizione Trento
Cinema La Colonna Sonora�).

Attualmente è responsabile delle attività di comunicazione per la salute della Provincia Autonoma di Trento.