SarA� dedicato alla frana del Vaiont, ai temi della geologia e al rischio idrogeologico il primo appuntamento di MUSE FUORI ORARIO SPECIAL NIGHT, mercoledA� 19 febbraio a partire dalle 18.30.
Nel corso della serata, il MUSE si trasformerA� in una piazza coperta, un luogo unico con una scenografia tutta particolare, da vivere in compagnia degli amici, con dj set a cura di DJ MIA, degustazioni in collaborazione con la Strada del Vino e dei sapori, incontri di approfondimento con relatori nazionali su temi legati alla�� attualitA� e alle ricerche scientifiche del museo. E inoltre, i primi 50 visitatori che si presentano al MUSE dalle 18.30 alle 20.00, entrano gratuitamente!
Il programma di mercoledA� 19 febbraio A? molto ricco e prevede, a partire dalle 18.30, la possibilitA� di approfondire i contenuti della��area espositiva dedicata ai Rischi ambientali e alla Protezione Civile con la curatrice e mediatrice culturale del MUSE, Claudia Lauro.
Frane, valanghe, alluvioni, terremoti, eruzioni, incendi a�� la��Italia A? soggetta a diversi eventi calamitosi, naturali o indotti dalla��uomo. La sezione dedicata alla Protezione civile si occupa di spiegare come convivere con i rischi ambientali e operare una corretta pianificazione del territorio prevenendo e gestendo i rischi e il soccorso alle popolazioni.
Alle 19.30 si svolgerA� il tour di approfondimento “Paleontologia casuale: scoperte tra le frane del mondo” con i ricercatori del MUSE Marco Avanzini e Massimo Bernardi.
Alle 20.45, infine, si terrA� una conferenza con Monica Ghirotti, professoressa di Geologia Applicata dell’UniversitA� di Bologna e curatrice della mostra a�?La storia del Vajont: la conoscenza della frana attraverso le foto di Edoardo Semenzaa�?, in corso al museo fino al 21 febbraio.
La mostra racconta attraverso una serie di fotografie del geologo Edoardo Semenza, uno dei peggiori disastri avvenuti nel nostro paese, una ferita ancora aperta a distanza di cinquanta��anni. Il geologo, per primo riconobbe la��esistenza di una��antica frana nella valle, ne elaborA? un modello e definA� i conseguenti scenari di rischio. La sua scoperta fu presa in considerazione dai responsabili della costruzione della diga come ipotesi da verificare prima della costruzione. Purtroppo, la sua consulenza non impedA� che si consumasse la tragedia.
Organizzata dalla Associazione Italiana di geologia Applicata ed Ambientale e dal Consiglio Nazionale dei Geologi in occasione del cinquantenario della frana del Vajont, ha la��obiettivo di sensibilizzare sulla necessitA� di approfondire le conoscenze geologiche, al fine di rispettare e proteggere adeguatamente il territorio in cui viviamo.
La��ingresso sarA� gratuito alle attivitA� della lobby e alla conferenza. La visita al MUSE si potrA� effettuare con ingresso ridotto (a�� 7,00) a partire dalle 17.30.
Per gli insegnanti, la partecipazione all’evento puA? essere riconosciuta come aggiornamento professionale.
I primi 50 visitatori, che si presentano al MUSE dalle 18.30 alle 20.00,A�entrano gratuitamente!