I legami tra Mozart e la cittA� di Napoli sono al centro della 23a edizione del a�?Festival Internazionale W. A. Mozart a Roveretoa�? in programma a Rovereto dal 21 al 29 agosto 2010. Una settimana intensa di appuntamenti musicali e non solo – ci sarA� infatti anche spazio per il cinema e altre attivitA� – proposti nei luoghi mozartiani di Rovereto e della Vallagarina. Chiese, palazzi e spazi culturali saranno protagonisti della rassegna affidata anche in questa edizione alla direzione artistica di Angela Romagnoli, docente alla��UniversitA� di Pavia e musicologa di fama internazionale.
Nel Settecento Napoli era universalmente riconosciuta come la capitale dell’opera in Europa. I viaggi italiani di Mozart non potevano dunque non contemplare una tappa partenopea. Grazie alla puntuale corrispondenza mozartiana abbiamo la possibilitA� di ricostruire con precisione i dettagli del rapporto dei Mozart con la cittA�, di ricollegare i commenti del giovane Wolfgang sulla musica che ascoltava, di capire il contesto che ha nutrito l’esperienza musicale del prodigio salisburghese. Ma Napoli per Mozart non significa solo il contatto in loco: i musicisti napoletani, soprattutto nella seconda metA� del secolo, avevano ormai colonizzato l’Europa intera, e di ascendenza napoletana era in gran parte la musica che si ascoltava a Londra, a Vienna, a Monaco, a Madrid, a San Pietroburgo. Sicuramente per Mozart la��esperienza napoletana ha inciso fortemente nel suo modo di comporre.
Il Festival di Rovereto poggerA� su un programma molto interessante che proporrA� al pubblico in parte un repertorio inedito o di raro ascolto eseguito da organici piccoli nelle splendide cornici dei palazzi nobiliari e delle chiese del territorio della Vallagarina.
La rassegna, dopo il consueto prologo a Madonna di Campiglio venerdA� 6 agosto (ore 21.15, Madonna di Campiglio, PalaCampiglio) con la��Anteprima affidata alla��ensemble Volks Populi che proporrA� una serata con musiche di Mozart, della tradizione napoletana e Klezmer, si aprirA� ufficialmente sabato 21 agosto (ore 20.45, Rovereto, Sala della Filarmonica) con la Bozen Baroque Orchestra diretta da Claudio Astronio e la voce del soprano Marina Bartoli. Una serata che indagherA� sui rapporti di Mozart e gli operisti napoletani.
Il periodo barocco sarA� protagonista domenica 22 agosto (ore 20.15, Rovereto, Aula Magna della FacoltA� di Scienze Cognitive) nel concerto dedicato alle Cantate napoletane proposte dalla voce di Pino de Vittorio con la presentazione di Paologiovanni Maione e Francesco Cotticelli. SarA� come fare un tuffo nel passato rivivendo le atmosfere e le conversazioni di un salotto napoletano dove la��aristocrazia locale si ritrovava per trascorrere momenti mondani.
LunedA� 23 agosto (ore 18.00 e 20.45, Villa Lagarina, Palazzo Madernini) prima trasferta del Festival nel territorio della Vallagarina. La nobile atmosfera di Casa Madernini a Villa Lagarina sarA� sede di un duplice appuntamento. Paolo Tricoli (narratore) e Salvatore Benvenuto (voce e tastiera) saranno protagonisti de a��Na tazza a�?e cafA?: storia ristretta della canzone napoletana, mentre il chitarrista Dietmar KreA? affronterA� in un recital il tema di Mozart e Pulcinella.
Il giorno successivo, martedA� 24 agosto (ore 20.45, Ala, Palazzo de Pizzini) ancora in trasferta, questa volta a Palazzo de Pizzini di Ala, per ascoltare La��AstrA�e a�� Gruppo cameristico della��Academia Montis Regalis in un repertorio di brani classici dal Mediterraneo al Danubio.
MercoledA� 25 agosto (ore 21.00, Rovereto, Terrazze del MART) spazio al cinema con la proiezione del film di Antonietta de Lillo Il resto di niente (2004), serata realizzata in collaborazione con il Nuovo Cineforum di Rovereto. Si tratta di uno degli omaggi piA? accalorati e raffinati che il cinema abbia mai riservato a Napoli. La rivoluzione del 1799 A? osservata attraverso gli occhi di Eleonora Pimentel Fonseca, una nobile di origini portoghesi trapiantata nella cittA� partenopea. Tratta dalla��omonimo romanzo di Enzo Striano, la pellicola di Antonietta De Lillo propone una��avvolgente immersione nello straordinario laboratorio politico e culturale della Napoli tardo settecentesca. La cittA� che Mozart aveva conosciuto pochi anni prima A? scossa dagli ideali libertari del giacobinismo e dalle pulsioni reazionarie che vi si oppongono.
Serata di grande raritA� quella di giovedA� 26 agosto (ore 20.45, Rovereto, Sala della Filarmonica) dove attraverso le musiche di Vivaldi, Porpora, HA�ndel e Hasse, si ricostruirA�, tra realtA� storica e invenzione teatrale, il mondo dei grandi cantanti settecenteschi e del piA? grande maestro di canto del secolo, Nicola Porpora. Un evento unico, Il trionfo dei castrati, o La scuola di Porpora, affidato al Divertimento per musica in tre scenette di Carlo Vitali per la regia di Lello Giulivo.
VenerdA� 27 agosto (ore 20.45, Rovereto, Chiesa di San Marco) saranno le volte della chiesa di San Marco a far echeggiare gli Inediti del Settecento Napoletano. Protagonisti della serata saranno il Coro ed ensemble della FacoltA� di Musicologia di Cremona diretti da Ingrid Pustijanac, che proporranno la musica sacra con cui adornava le proprie funzioni religiose la crA?me dell’aristocrazia cattolica europea del XVIII secolo.
Una��altra chiesa, la��Arcipretale di Santa Maria Assunta di Villa Lagarina, ospiterA� il giorno dopo sabato 28 agosto (ore 19.00, Villa Lagarina, Chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta) un concerto da��organo di Silvia ManfrA? che proporrA� un recital con musiche di Mozart e gli organisti napoletani. Quindi la stessa sera (ore 20.45, Rovereto, Sala della Filarmonica) torna al Festival Mozart la grande percussionista inglese Evelyn Glennie, fenomeno musicale di enorme talento, giA� apprezzata nella��edizione 2008.
La rassegna dedicata al grande genio di Salisburgo si concluderA� domenica 29 agosto (ore 18.00, Mattarello, Villa della��Acquaviva) con un concerto del Quartetto A�kampa.
Anche questa��anno non mancano le iniziative collaterali che si svolgeranno in concomitanza con la rassegna ad iniziare dal laboratorio di percussioni con PepA? Fiore per ragazzi, giovani e adulti dai 7 anni in su in collaborazione con il CDM – Centro Didattico MusicaTeatroDanza. Inoltre, nelle sedi dei concerti, sarA� proposta la mostra Cartoline dal Vesuvio a cura di Francesca Aste e Annalisa Casagranda. Si tratta dei lavori realizzati dai bambini che hanno partecipato ai laboratori organizzati in maggio in collaborazione con la sezione didattica del MART di Rovereto. Infine, Rovereto ospiterA� nei giorni 28 e 29 agosto la riunione del direttivo delle European Mozart Ways, l’associazione che promuove la ricerca, l’organizzazione di eventi e gli itinerari culturali nei luoghi toccati dal grande genio austriaco.
Per maggiori informazioni e prenotazioni:
Festival Mozart Rovereto
Via della Terra 49
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