HOTEL DU LAC di Anita Brookner, ediz. Neri Pozza

pubblicato da: Mirna - 10 Giugno, 2013 @ 7:35 am

Il primo sole caldo, i pensieri che iniziano a desiderare leggerezza, bellezza, piacere. Sempre sulle rive dei laghi la stagione estiva viene vissuta con più intensità proprio perchè il clima particolare, dolce  e non troppo eccitante, la  vegetazione folta di verde e fiori, il desiderio di lentezza ed osservazione di  chi ci sta intorno,  e la tentazione di fermarsi “ dentro di noi”,  ci dona quella sorte di languore che sembra andar di pari passo con lo sbocciare dei gelsomini, delle rose e del rumore placido dell’acqua. Quanti romanzi ottocenteschi si svolgono sulle rive di un lago e quanti scrittori famosi si rilassavano intorno a qualche laghetto austriaco o svizzero o italiano. Nel bellissimo romanzo di Anita BrooknerHotel du Lac”, vincitore del Booker Prize nel 1984, siamo sulle sponde del lago di Ginevra.

Atmosfera rarefatta, sobrio lusso, occasione per la protagonista di ritrovare se stessa e un vecchio amore, di osservare con attenzione  un’umanità piena di debolezze e gentilezze, soprattutto di sviscerare e combattere la propria solitudine. Da leggere sicuramente durante l’estate.( Nel mio blog della stessa autrice ho parlato di “Guardatemi” (v.archivio).

 

Ma…ben altra storia  la giornata trascorsa da noi quattro amiche, soprannominate “allodole” all”Hotel du lac”, e si indovina di quale lago parliamo,  dove Laura è di casa. E dove noi donne ci sentiamo avvolte da elementi a noi congeniali, verde e acqua.

Dea Natura.

Desiderio di libertà, del primo sole che ci accarezza, di riassaporare il gusto estivo della vita, lo scintillare dell’acqua, la morbidezza dei petalli, i  cinguettii …sperimentare nuovamente il piacere della bellezza e della natura.

E dell’amicizia che si consolida nelle piccole e grandi avventure, seppur giornaliere,  quando si è propensi al sorriso e al gioco.

Sappiamo che essere circondati dalla bellezza – e questo hotel ne è circondato a profusione: fiori pofumati, rose inglesi dai mille colori, salici che accarezzano il ruscello che va verso il lago, cigni, paperette, palme, pini , sentieri e sentierini – ci fa sentire più belli sia dentro che fuori… Un microcosmo da scoprire con curiosità e quel leggero brivido di  consapevolezza che non si sarà delusi. Le piscine perfette e silenziose sono turchesi e fresche, l’erba è morbida per i nostri piedi nudi, le  parole “tra noi leggere”rimbalzano tra un tuffo o una foto a noi che vogliamo fermare l’attimo .

Il caffè e il pranzetto all’aperto, nell’atmosfera protetta e ovattata ci tengono lontano i crucci che seppur  tentano di aprire un varco nella nostra fortezza  vengono ricacciati lontano, fuori dalle “mura” vegetali di questa piccola reggia.

Così nel tardo pomeriggio sul balcone di fronte al lago brindiamo con spumante e un certo non so chè di appagamento perchè sentiamo ancora il sole sulla pelle e spontaneamente  ci unisce la condivisione di una giornata perfetta.

In un bellissimo hotel sul lago. Noi quattro.

* * *

N.B.

Mercoledì 13 giugno, ore 17,30 ultimo incontro della stagione al bistrot- libreria Controvento.

Per parlare delle letture per l’estate

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3 commenti
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  1. Quattro principesse in una magnifica reggia padrone delle acque e immerse nella lussureggiante natura…….in questa magica atmosfera un libro l’abbiamo scritto noi a quattro mani!
    Un grazie particolare al management del Resort che ha saputo coniugare al meglio la bellezza della natura con una splendida ospitalità!

  2. Bellissime allodole! E che meraviglia l’animo con cui avete vissuto questa prima giornata che forse finalmente ci avvicina davvero all’estate. Cara Mirna, tu avvolgi di poesia tutto quello che vivi e che comunichi. Leggerti è un piacere, grazie! E brava Laura, che ha avuto l’idea della riunione di allodole in un posto così affascinante. Un ciao affettuoso anche a Sandra e a Isabella.

  3. I ragazzi di Bourgess di E.Strout, sembra essere, secondo Paolo Giordano, un libro imperdibile. La Strout è una “tosta”, che indaga tutto attraverso personaggi letterari sttraordinari.
    Ho voglia di leggere, ma il tempo per me s’è ridotto in questo periodo. Intanto cammino e sogno con la mente e con gli occhi, percorrendo strade lontane.
    Ciao a tutti. Miki