REGALO DI NOZZE di Andrea Vitali, ediz. Garzanti
pubblicato da: Mirna - 2 Maggio, 2013 @ 4:18 pmRomanzo leggero, confortante, divertente che può riempire due ore di noia, l’attesa in un ufficio o dal medico, un viaggio in treno. Forse non così avvincente come “Olive comprese” e altre storie di questo medico-scrittore che vive a Bellano sul lago di Como, ma  certamente un gradevole racconto dove la nostalgia per gli anni sessanta si srotolano  attorno ad una Seicento bianca intravista da Ercole, il  personaggio principale, mentre sta andando a cena dalla mamma.
E mentre assaggia compiacentemente resistente  i soliti tortellini della domenica sera nel solito brodo salatissimo Ercole ricorda lo zio Pinuccio, fratello di mamma.
Pinuccio era il suo eroe da sempre, da quando lo portò a vedere il mare per la prima volta. Anche se soltanto da lontano come sembra testimoniare una fotografia che però  non si trova.
E dopo la morte prematura del padre lo zio diventa a tutti gli effetti la persona che lo fa divertire e sorridere alla vita. Sua sorella lo chiama gagà perchè per Pinuccio l’eleganza è tutto, ma non solo, egli  ama offrire a destra e a manca e spesso ha bisogno di soldi. Ma li chiede in prestito con un tal  garbo che non si può fare a meno di prestarglieli. E poi ama le donne che contraccambiano con fervore la corte di questo addetto alla biglietteria dello scalo di Varenna da dove partono e arrivano i battelli di turisti.
Finalmente lo zio Pinuccio mette la testa a posto e la sorella se ne accorge immediatamente dalla riga nei capelli che è stata spostata sull’altro lato! Ha incontrato una brava ragazza sulla via dello zitellaggio e la sposa. E andranno in Liguria in viaggio di nozze con la Seicento bianca!
Che strano, pensa Ercole, mentre sorseggia recalcitrante il pessimo caffè della mammarivedere poco prima  una Seicento bianca proprio quella sera, l’ultima da trascorrere nella casa materna perchè l’indomani dovrà sposarsi!
La mamma è strana, gli fa vedere molte fotografie e gli fa un regalo : un modellino di Seicento e poi gli svela i retroscena di quella che per lui-bambino di dieci anni  era stata una meravigliosa avventura: vedere il mare per la prima volta.
Andrea Vitali è nato nel 1956 e ha pubblicato parecchi romanzi, molti  dei quali vincitori di premi letterari.
Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia.
E’ l’autore preferito  del mio angiologo che desidera rilassarsi con letture intelligenti e ironiche.
“Tutti gli autori italiani che traggono ispirazione dalla loro terra e dalle
storie che essa produce in sostanza seguono la traccia di Guareschi , diversificandosi tra
di loro per la cultura e i costumi dell’ambiente entro cui vivono e respirano.
Mi viene in mente tra loro Eraldo Baldini, che coniuga la sua ispirazione noir a una
radice profondamente radicata nel suo luogo d’origine. E Giuseppe
Pederiali, magistrale cantore di fole (Ndr favole). Nessuno,
comunque, si senta escluso.” Scrive Andrea Vitali che del Lago di Como ha fatto il suo più grande protagonista.
. Non conosco la scrittura di A.Vitali, anche lui prolifico scrittore lacustre, come lo fu Piero Chiara. Forse l’atmosfera del lago accomuna la narrazione dei due scrittori. Grazie della segnalazione. A quando il prossimo appuntamento?
@ Annamaria . Io ho letto parecchi romanzi di Vitali, tutti scorrevoli e di gradevole evasione. Di uno scrissi anche un post, “Pianoforte vendesi” . Se cerchi nell’archivio ne saprai qualcosa in più.
Carissima Annamaria ci si ritrova mercoledì prossimo, cioè dopodomani 8 maggio, alle 1730.
Ci vediamo con le nostre nuove segnalazioni!
grazie Mirna…ho saltato l’appuntamento e credo di essere fuori tempo anche ora. Ma la lettura unisce anche le assenze.