BUONA FORTUNA di Barbara Fiorio, edizioni Mondadori

pubblicato da: Mirna - 24 Marzo, 2013 @ 7:09 am
  •  Che fortuna scegliere in biblioteca questo romanzo!  Appena leggo  che tra i personaggi  c’è un gatto che abbraccia tutti ne sono già conquistata.
  • “Un felino che si aggira per casa significa la presenza costante di qualcuno che, dotato di libero arbitrio, instaura con te un rapporto paritario e ti considera sua tanto quanto tu consideri tuo lui, che ti osserva, ti cerca e ti fa ridere, che non ti ama ciecamente, ma sceglie di amarti perchè ritiene che tu lo meriti, non solo a seconda della marca di crocchette che gli offri.”
  • Ma parla di Mimilla?
  • No, Margot la protagonista, ci parla di Diesel così chiamato perchè le sue fusa sembrano quelle di un motore. Lei e Diesel si fanno compagnia e coccole.
  •  Margot è  una trentottenne simpatica e bella che lavora come free -lance in una rivista  genovese, Mari & Monti.
  •  Avrebbe anche un fidanzato soprannominato  da lei Tormento perchè è spesso vittima di crisi esistenziali funeste ed è anche molto altalenante come presenza. Margot pensa di amarlo perchè sta con lui da tre anni. Ma si sta accorgendo che è molto diverso dal fidanzato che avrebbe voluto.
  •  “Ho quasi quarant’anni, un lavoro precario che mi cannibalizza la vita privata, un gatto malato e non sono sicura di avere ancora un fidanzato…” riflette malinconicamente  all’inizio della storia.
  • Ma poi succede qualcosa: la conoscenza con Caterina una speciale  ottantenne che gestisce una ricevitoria. La incontra perchè deve scrivere un articolo su ciò che succede nella Genova vecchia, deve parlare delle piccole vite delle persone che giocano al lotto. Inizia così un’amena descrizione  di personaggi  particolari ed affascinanti, mentre si consolida il rapporto tra l’anziana signora e la giornalista.
  • Intorno una Genova ventosa, che sembra precaria anch’essa: è una città di mare dove tutto muta ogni giorno.
  •  Che bellezza girare nei vicoli del porto, dalla famosa via Prè al forno storico di via Ravecca.  E vico Castagna dove al n. 4 c’è la stanza dal soffitto viola cantata da Gino Paoli.
  • E leggere dei piatti che anch’io conosco così bene come la farinata, la focaccia, i polpettoni di verdure.
  • Barbara Fiorio ha una grazia elegante ed avvincente  nel descrivere luoghi e persone e sentimenti.
  • Come fa un racconto ironico e divertente commuoverti così spesso?
  • Perchè c’è attenzione per l’altro, c’è sete di giustizia, c’è il desiderio di essere Zorro- la maschera preferita di Margot- per aiutare gli altri.
  •  E sebbene  lei si dice …”non ho mai pensato di essere uan vera altruista. Mi considero piuttosto  un’egoista, col senso di protezione selettivo, una che se inciampa in qualcuno che la conquista, lo adotta. O si fa adottare.” … riuscirà  a scoprire chi ha ferito e accusato ingiustamente Caterina.
  • Barbara Fiorio, nata a Genova nel 1968, formazione classica, studi universitari in graphic design, un master in marketing communication, ha lavorato per oltre un decennio nella promozione teatrale ed è stata la portavoce del presidente della Provincia di Genova.
    Tante passioni e due, in particolare, la accompagnano fin da quando era una bambina: leggere e scrivere. Ha pubblicato il saggio ironico sulle fiabe classiche C’era una svolta (Eumeswil 2009) e il romanzo Chanel non fa scarpette di cristallo (Castelvecchi 2011)
  • ATTENZIONE.
  • mercoledì 27 marzo alle ore 17,30 incontro gruppo-lettura all’angolo Controvento di via Galilei
  • :
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5 commenti
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  1. Gatti … è meglio che io cerchi di non pensarci … al mio Dorian, scomparso , poco più di un anno fa a soli 10 anni. Piuttosto cercherò di distrarmi con Genova, ofrrendovi una mia poesiola sul Baretto, piccolo bar quasi “in” sul Corso Italia, la magnifica passeggiata a mare di Genova, nel quartiere del Lido di Albaro, del lido della collina di Albaro, la parte della città verso l’alba, appunto:
    “Al Baretto”
    Luce distesa di mare / salata al gusto di brezza / modella agavi e pini / al nord / e l’incedere del cameriere / alla gente in attesa. / Biondi profili abbronzati / a sedere / eleganti di grigio / e di blu navale/ Genova Bene / sorseggia un bicchiere / di sole invernale / che sa di pitosforo. / Un cane / di razza anche lui / volge lo sguardo annoiato / all’auto ch’attende il semaforo / e ai plananti gabbiani d’acciaio./ Palme africane danzanti / e lampioni / tengon sospeso / il cabaret ondeggiante del cielo / incerte se versarne l’azzurro / sulla terra / sul mare / o soltanto su di una lucertola / …../ servizio compreso.
    E poi, una su un caruggio:
    “Caruggio”:
    La storia è passata di qui. /Ha lasciato il suo umore / nelle pietre levigate / nelle ombre frequenti / negli stretti ritagli di cielo / nella case addossate. / Ascolta la voce / di quello che vedi. / Sofferma il pensiero / su chi riempie di sè / la piccola via. / Persone diverse / che un antico crogiuolo / difende / dal moderno artiglio rapace / confusa umanità / padrona di un mondo / che tu / passante distratto / puoi solo violare / oppure/ cercar di capire / in silenzio / ed amare.

  2. @Mirna — da quanto non ti vedo! Tra vento e neve non si gira molto. vorrei segnalare l’ultimo romanzo edito da lanuovafrontiera SPECCHIO INFRANTO della grandiosa Mercé Rodoreda. Per chi la ama già è una vera gioia, Per chi non la conosce ancora è un romanzo lussureggiante, pieno di gioia di vivere e di misteri e di dolori e di oggetti scelti e magnifici, gioielli di brillanti, piante verdi, giardini e fiori e acque e bambini e amori, tantissimi amori. La grande scrittrice di Barcellona ci regala un altro romanzo stupefacente. 😀 !!

  3. Ti penso spesso carissima Camilla e spero proprio che questo lungo inverno finisca e che sia facile facile incontrarci. Leggerò la Rodoreda, – che desiderio di giardini e fiori dopo i due giorni a Stoccarda avvolte dalla neve -!

    Hai già letto l’ultimo di Cameron?

  4. @ Mirna -ho appena cominciato IL WEEKEND di Peter Cameron–Adelfhi. E’ un libro scritto nel 1996, quindi un Cameron giovanissimo. A prestissimo . 😀

  5. Ciao Mirna.. venire al gruppo con di mezzo una festa di laurea mi é stato impossibile..
    Ad ogni modo leggo con piacere quello che scrivi.. questo, in particolare, sembra davvero interessante!! Spero di poter esserci al prossimo incontro 🙂
    A presto, un abbraccio, Veronica