TRA UN LIBRO E L’ALTRO alla ricerca di piaceri artistici

pubblicato da: Mirna - 8 Dicembre, 2012 @ 1:22 pm

Da ragazza pensavo che se non avessi raggiunto i miei sogni sarei stata sempre consolata dall’Arte:  dalla Letteratura, Poesia,  Pittura, Musica  e  Bellezza della natura.

Lettura e scrittura  sono i  miei amici giornalieri, gli altri da cercare e centellinare con gusto.

Un inizio inverno denso di emozioni estetiche. Una giornata  nella serena e tranquilla   Vicenza,   per visitare la mostra “Da Raffaello a Picasso”, Palazzo Thiene e il Teatro Olimpico che mi ha lasciato preda della sindrome di Stendhal.

E poi  tre giorni a Milano.

Sono partita per il capoluogo lombardo lunedì scorso. Freddo intenso, ma luminosità straordinaria. Mi godo la passeggiata con la cara amica nel centro della città dove il bianco del duomo si stordisce nell’azzurro. Sono felice. E che cosa leggo il giorno dopo sul Corriere della sera?

Il cielo sopra Milano nella Giornata Perfetta” di Gian Arturo Ferrari

“Il sole di dicembre, basso su un orizzonte di lunghi raggi, non è neppure parente di quello estivo, non schiaccia a terra le cose sotto il peso del suo splendore. Al contrario le alza, le fa lievitare, le fa tendere alla chiarità. Obliquo com’è, non asserisce evidenze, preferisce i lati nascosti, illumina da prospettive inaspettate. Quando, dopo una notte di vento, sorge in un cielo tersissimo lo rende radioso, una mescolanza di chiari pastelli che emanano luce, come una tela di Turner…Anche a Milano, anche nell’altrimenti cisposo orizzonte milanese, all’alba si disegnano, sereni, i profili delle montagne. ….Una giornata perfetta, come è stata quella di ieri a Milano, è un dono senza uguali e senza prezzo, l’irruzione improvvisa, nella trama a testa china della vita quotidiana, del cielo manzoniano, quel cielo di Lombardia così bello quando è bello, così splendido, così in pace.  …

Al termine della giornata di Austerlitz, ferito e sdraiato quasi esanime sull’altura di Pratzen, il principe Andrej riapre gli occhi e vede sopra di sé, come fosse la prima volta, il cielo. La grandezza di Guerra e pace è tutta qui, nel momento in cui il principe Andrej guarda a quel cielo così alto e grigio, attraversato da nuvole in corsa e si rende conto che non esistono solo i Russi e i Francesi, lo zar e Napoleone il fumo dei cannoni e le cariche di cavalleria, ma che c’è una realtà più alta e più lontana!”

E poi a Palazzo Reale ripercorro la vita e le passioni di Pablo Picasso, ammiro dipinti dei suoi vari periodi, fotografie, sculture. E un’altra gioia estetica mi viene regalata a Palazzo Marino:   Amore e Psiche stanti  di Canova e Psiché et Amour di Francois Gérard.Un’esposizione straordinaria dal museo del Louvre. Bellezza che mi emoziona. Mi fa felice.

E le mie letture proseguono con “Femminile esorbitante” di Chiara Turozzi che ci racconta  le vicende delle donne esemplari che “hanno inventato un ordine nuovo per formulare l’esperienza di una, di molte, di tutte.” Giovane, acuta, simpaticissima giovane donna che ha fondato anche una casa editrice e che parteciperà al nostro Angolo-Paprio lunedì 10 dicembre al Libri & Caffè.

In questa scorpacciata di piaceri non poteva mancare la Musica. Oggi pomeriggio, all’Università della Terza età,  ho seguito una interessantissima  conferenza  sull’arte visiva che incontra la musica e viceversa. Giovanna Nicoletti, Antonio Carlini , Eleonora Wegher al pianoforte.  Dalle nuvole di Constable alla luce di Turner per immergerci in Schumann, Debussy, e l’espressionismo di Munch e Ligeti…

E a proposito di musica, vi segnalo anche un nuovo CD di mia figlia Stefania Neonato con il flautista genovese Fabio De Rosa e musiche del Biedermeier e primo romanticismo. I due artisti hanno scelto le “Variazioni sul Lied Trockne Blumen” di Franz Schubert come “pezzo forte” di questa incisione, non solo per la profondità e per il virtuosismo della scrittura musicale ma anche per la prima registrazione mondiale di una delle Variazioni, rimasta inedita per l’eccessiva difficoltà della parte flautistica. Attorno all’abisso esistenziale schubertiano – che ci sorprende sempre per l’accostamento fra malinconia e sorriso, fra violenza emotiva e struggente pastello – ruotano brani di Beethoven, Hummel e Weber, un piacevole “alleggerimento” verso un’atmosfera più salottiera e rilassata.

Questo CD, intitolato Sonatas and Variations for flute and piano e edito dalla casa discografica genovese Dynamic riproduce in copertina un meraviglioso dipinto proprio di William Turner, “Interior at Petworth” (1830 ca.), raffigurante due figure accostate, una bianca e una nera, di fronte ad una finestra. L’iconografia romantica dell’anelito all’OLTRE, della contemplazione intuitiva della realtà e dello sdoppiamento dell’IO, si rivela potentemente in questo quadro che viene riprodotto con “variazioni” cromatiche per questa copertina proprio per analogia al contenuto musicale. Altra particolarità, l’uso di un pianoforte Erard originale del 1853, in un accoppiamento inusuale ma sonoramente efficace con il flauto moderno di Fabio de Rosa. Il CD è descritto sul sito di Dynamic http://www.dynamic.it/e_scheda.php?pid=889 con un piccolo esempio musicale ed è disponibile all’acquisto sullo stesso sito, sui principali online stores (Amazon ecc.) e fisicamente dal negozio di musica di Trento Del Marco. Chissà, magari ci si potrebbe regalare un po’ di arte anche per questo Natale 2012!

 

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1 commento
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  1. Cari amici, volevo aggiungere solo che anche il mio terzo CD, “Fantasia 1”, prodotto in Italia nel 2010 è disponibilie all’acquisto presso la libreria “Libri e caffè” di via Galilei, a Trento (e anche nei negozi online). Contiene fantasie – brani molto estrosi che i compositori tendevano ad improvvisare dal vivo almeno in epoca classica – di Mozart, Haydn e Beethoven, eseguiti su un mio fortepiano del 1805. Grazie, Stefania