GUIDA RAPIDA AGLI ADDII di Anne Tyler
pubblicato da: Mirna - 15 Novembre, 2012 @ 3:19 pmLeggere Anne Tyler è abbandonarsi a un clima di serenità nonostante vengano spesso affrontati temi dolorosi come l’elaborazione del lutto. Trovo che ogni suo romanzo sia una “guida” pratica per non lasciarsi sommergere dagli ostacoli dell’esistenza e per trovare sempre il gusto di vivere.Â
Ad Aaron, rimasto vedovo da poco, “appare” saltuariamente la moglie Dorothy che sembra volerlo consolare o indicargli qualcosa di importante.Â
 Ma in realtà queste apparizioni conducono  Aaron ad una rilettura del suo matrimonio e ad una riflessione profonda e più sincera.    Capirà  come spesso le cose siano  diverse da ciò che sembrano.
 Riemergono così  ricordi della loro vita di coppia: il primo incontro, lo sposalizio,  i battibecchi, gli anniversari, insomma la loro vita di tutti i giorni e lentamente Aaron scopre che forse lui e Dorothy non si erano mai  detti le cose importanti.
Le scrittura di Anne Tyler è chiara, volutamente semplice e si adatta perfettamente al racconto della quotidianità e ai personaggi che sembrano comuni, ma che in realtà non lo sono.
Aaron ha un handicap fisico e lavora nella sua casa editoriale interessandosi soprattutto di Guide pratiche per principianti  ,  Dorothy, medico messicano, non attraente, era una donna pragmatica, molto diretta, che non trattava il marito con pietismo o troppe attenzioni. Che cosa li aveva fatti innamorare? E che cosa non aveva funzionato?
Lungo questo percorso di coscienza Aaron deve fronteggiare le molte persone che desiderano consolarlo: sua sorella Nadina, i colleghi d’ufficio, il costruttore che deve riparare la casa dopo che l’albero si è schiantato sulla veranda uccidendo Dorothy.
Tutti vorrebbero trovargli una nuova compagna, ma Aaron ha bisogno di solitudine, di riflettere, ha la  necessità di capire perchè durante il suo matrimonio  provava “una sensazione di stanchezza, di disperazione, la sensazione di essere prigionieri in una specie di gabbia per roditori, a combattere ostinatamente senza che nessuno dei due vincesse mai.”
E poi finalmente un giorno qualcosa cambia, l’agguerrita difesa dagli altri sembra sciogliersi insieme ai biscotti fatti da Peggy, la segretaria che si veste con golfini morbidi dai tanti  volant e  colletti di pizzo.
 “Presi il biscotto…era d’avena con gocce di cioccolato …mentre masticavo chiusi gli occhi per assaporare le diverse consistenze e le oasi di cioccolato che mi si scioglievano sulla lingua…La scatola dei biscotti era sulla mia scrivania, un’altra cosa da assaporare, appagante per lo sguardo…”
Anne Tyler è nata nel 1941. Vive a Baltimora. Credo di aver letto tutti i suoi romanzi. Sul blog ho parlato di Turista per caso, Una vita allo sbando, L’albero dlle lattine (v.archivio)
Bella, Mirna, la tua presentazione, anch’io ho letto da poco “Guida rapida agli addii†di Anne Tyler che ci fa conoscere un altro dei suoi personaggi – descritti in maniera così ironica ed affettuosa nel loro essere degli eccentrici, che subito si impara ad amarli in modo quasi protettivo e materno, e fanno una gran tenerezza, soprattutto i personaggi maschili come Aaron.
Questo, come gli altri della Tyler, è racconto molto americano, con tutti i difetti, e i pregi, di quel paese.
È una guida rapida a capire gli altri e a capirsi, a vedere il futuro con ottimismo, a camminare con le nostre gambe, come vuol fare Aaron.
Ma forse certe cose succedono solo là .
Buonasera Mirna,
mi piacerebbe commentare la sua presentazione, visibile sul lato destro della mia schermata.. perché è una delle piu’ belle che abbia mai letto. Nonostante l’età , ma forse soprattutto grazie ad essa, riesce a colpire la mente e gli occhi anche di noi giovani. Ho 24 anni e scrivo, scrivo e parlo tantissimo.. i miei amici hanno una pazienza degna di essere celebrata un giorno o l’altro. Ad ogni modo la ringrazio per le sue letture e le sue recensioni: il libro in questione, sarà messo il prima possibile nella mia “lista dei desideri”. Continui ad amare la vita e spero di leggere qualche sua poesia e, chissà , di conoscerla prima o poi di persona.
Buona serata
Un sorriso
Veronica
Per Veronica. Sono lusingata che i giovani apprezzino l’esperienza dell’età ma soprattutto, come dici tu,abbiano uno sguardo più ampio – e questo è il lato positivo dell’ invecchiare- sulla vita e le sue mille sfaccettature. Se tu abitassi a Trento potremmo vederci e parlare di libri proprio al Libri & Caffè lunedì 26 novembre.
Ma chissà dove questa gentile e colorata Veronica vive?
Per Francesca che ama Chiavari. Il mare è il nostro profondo desiderio di abbandono a un abbraccio morbido e consolatorio. Anche per me arrivare a Genova, a l Porto Antico, da dove mi imbarcavo da ragazza, era un ricongiungimento con un desiderio ancestrale di avventura. Ma anche qui a Trento abbiamo l’acqua dei nostri fiumi che io, im questo autunno di foglie gialle e rosse, percorro con gioia.
Un abbraccio.
ahah, questa gentile e colorata Veronica non vive a Trento, ma spesso scende. 🙂 ha la mia mail, se mi manda un messaggio veloce la prossima volta che scendo la contatto.
(puo’ anche non pubblicarlo questo commento) grazie mille per la sua risposta tra l’altro, molto apprezzata.