CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO di E L James, ed. Mondadori
pubblicato da: Mirna - 8 Settembre, 2012 @ 5:48 pmLeggerlo o non leggerlo?
Scriverne o non scriverne?
L’ho letto sollecitata dal mio editore per affiancare la spiritosa recensione della nostra blogger Stefania d’Elia.(vedere il suo blog)
Scriverne è più difficile perchè mi manca l’entusiasmo per convincervi a leggerlo.
Il genere erotico non è tra i miei preferiti, seppur a suo tempo abbia  letto Lolita di Nabokov e il Delta dei Venere di Anais Nin e tutti i libretti di Colette su Claudine.
Eppure ieri gironzolando per le librerie di Trento ho visto  la trilogia di E L James dilagare su tavoli, vetrine e scaffali.
Faccio domande e sembra che tutte, perchè credo lo abbiano letto soprattutto le donne ( 31 milioni di copie vendute) , ne parlano.
Un grande romanzo rosa erotico, dove romanticismo ed eros si mescolano abilmente. Scene molto esplicite di giochi sessuali inventati ( ma già sperimentati da altri depravati)  dal giovane bellissimo e ricchissimo  protagonista accettati dalla ancor più giovane Anastasia che diventa così la Sottomessa del Dominatore.
Intere pagine di regole che spiegano dettagliatamente ciò che il Dominatore farà alla Sottomessa. Ricorda l’Histoire d’O, celebre film degli anni Settanta con Corinne Clery che indossava mascherine varie e non solo.
Pagine noiose e ripetitive per via di una prosa sciatta. Il libertino marchese de Sade ovviamente scriveva molto meglio.
Allora perchè un caso editoriale così grande?
Perchè ho sentito   mamme che  vogliono regalarlo alle figlie adolescenti o signore che auspicano lo leggano i mariti per sollecitare la loro fantasia?
Si dice che sul sesso e sul denaro non bisogna mai indagare. Le nostre fantasie sono solo nostre.
Evidentemente questa signora inglese, il vero nome è Erika Leonard, conosce bene le donne , se stessa e forse anche gli uomini.
Questo grande successo è dato dal coraggio di svelare pruderies femminili? O è soltano il passaparola, la moda a decretare questo grande richiamo?
Io non leggerò le altre due “sfumature” della trilogia, ma non posso fare a meno di pensare che forse  la James- Leonard ha dato voce a nascoste fantasie femminili.
In fondo il protagonista ricco, virile, severo ricorda i personaggi dei romanzi rosa di Harmony e non solo quelli attuali, anche quelli più lontani nel tempo. Certo il sesso non era descritto esplicitamente e dettatgliatament … ma cosa è se non un sottile erotismo la mascella contratta dell’uomo che controlla, protegge o punisce   la dolce fanciulla pura in attesa di essere sedotta?
Persino la Delly insegnava qualcosa . Quindi niente di nuovo…
Ricordo un romanzo che circolava a casa mia (letto anche dalla mia santa mamma) che si intitolava “Schiava o regina? ” dove appunto il maschio trattava la pura  giovinetta pallida, in modo abominevole pur amandola…
Tra una scena osée e l’altra il racconto procede piatto; come faranno a leggere gli altri due tomi gli appassionati delle “sfumature?” Curiosità di conoscere perchè il bel tenebroso è diventato così perverso? Freud direbbe sicuramente per via dei traumi subiti…
Ai lettori, o meglio alle lettrici, l’ardua sentenza…
Io  ho saltato pagine e forse avrò perso qualcosa di illuminante…non so…
Anzi ora che ci penso, dovrò chiedere in giro come finisce questa storia…
Ma lunedì prossimo  alle 17,30 potremmo parlarne al Libri & Caffè di via Galilei. L’Angolo-Papiro.
ANGOLO PAPIRO.:alle 17.30, domani 10 settembre al Libri & Caffè di via Galilei.
Spesso i libri che svettano nelle classifiche delle vendite sono catastrofi : di idee, di cultura, di senso, di gusto. E non certo perchè le sfumature di grigio e altri colori sia esplicitamente fissato su alcune parti del corpo (e la mente?)Per esempio, non penso che un romanzo che tratta della morte della propria madre come un thriller, condito da lacrime in diretta TV (parlo di “fai bei sogni”) o di libretti di bassa cucina, dove tutto il fascino deriva esclusivamente da una noiosissima trasmissione televisiva spadellante (parlo di cotto e mangiato)siano migliori delle sfumature. Vendono però, tantissimo e questo sembra bastare.Catastrofe.
Generlamente leggo di tutto, di preferenza romanzi (Chaterine Dunne e Charlotte Link svettano tra le mie autrici preferite).
Su suggerimento di un’amica ho preso in prestito questo libro a scatola chiusa, senza nemmeno leggere la trama.
E’ un racconto troppo assurdo per essere vero, il libro ha 400-500 pagine eppure nel giro di pochi giorni ti ritrovi a finirlo senza neppure sapere come. Un libro da bere ma dal quale non apprendi niente se non che il consumismo è alla base dei nostri giorni.
Per curiosità ho cominciato a leggere anche il secondo che sto terminando ora. Al momento non vedo l’ora di andare di nuovo in biblioteca alla ricerca di un libro con il quale EMOZIONARMI e SOGNARE ad occhi aperti.
Spesso il successo non è dato dalla sostanza ma dalla notorità che qualcuno ci costruisce attorno.