TRENTO DA…LEGGERE

pubblicato da: Mirna - 6 Marzo, 2012 @ 5:52 pm

Fuori diluvia, ma il “Libri & Caffè” è  caldo, illuminato, colorato dai libri che abbracciano i tavolini, gli avventori, il Libraio con i capelli  quasi alla Lucio Battisti e Vladimiro che ci servirà i caffè e i cappuccini.

Entrano insieme o da soli  i cari amici Lettori con gli ombrelli gocciolanti e lo sguardo sorridente e pronto a parlare di libri.

 Questi ci aspettano sul tavolo … messi in posa da Riccardo. 

Arrivano anche Paolo Azzetti,  Raffaella e  Stefania, psicologa, che rimane subito intrigata dal breve riassunto di “Ritratto di un uomo morto” di Sarah Hall

 Enza ci  parla di Goliarda  Sapienza e “L’arte della gioia” che sembra tutti abbiano in casa. Complessivamente le è piaciuto.

Raffaella presenta “Un inverno con Baudelaire” di Harold Cobert . Baudelaire è un cagnolino che salverà un uomo abbandonato dalla moglie –  e che ha perso anche  il lavoro – una situazione purtroppo non più rara ai giorni nostri -Romanzo delicato ed avvincente. Una storia tragica, ma raccontata con leggerezza. Ci legge la  poesia del poeta francese “I buoni cani”  e poi  lascia la parola a Maria Teresa e a “Zita” di Enrico Deaglio.

Riccardo e Paolo riprendono ad elogiare “I poeti morti non scrivono gialli” di Bjorn Larsson . Dovrò leggerlo.

Maria Grazia e Daria e Francesca parlano e ascoltano. Così è un gruppo di lettura che tanto successo ha ormai ovunque. Molti  libri parlano appunto di questo tipo di incontri ed ognuno di essi ha una modalità particolare.

v. archivio e la  Società letteraria di Guernsey di Mary Ann Shaffer

L’importante è invitare  l’un l’altro a conoscere autori vecchi e nuovi che ci  possano arricchire  e  aiutare a “dilatare il nostro tempo“, o meglio a far  scorrere  il nostro pensiero in “parallelo con un testo“. Insomma a  illuminare la nostra mente.

Altri titoli che volteggiano: “Le meraviglie del possibile” di Fruttero e Lucentini e  “Il mondo libero” di David Bezmozgis, mio prossimo post.

E voi, miei cari visitatori , che libro state leggendo?

Un’ora è breve, questa si amplia e ci cattura. Il filo del piacere di leggere ci unisce ancor più saldamente

La nostra piccola Società letteraria vi aspetta all’Angolo-Papiro lunedì 19 marzo.

 

 

Share

2 commenti
Lascia un commento »

  1. Gradevolissimo incontro ieri a cui ho partecipato con gioia, fuori la pioggia e dentro un arcobaleno di colori e idee e libri….Ho preso e regalato un libro a Rita, un’amica che non è potuta venire,”Un giorno questo dolore ti sarà utile” di Cameron di cui tanto abbiamo parlato

  2. da GIANFRANCO: IL SANGUE DEGLI INNOCENTI
    Spero di dare un piccolo contributo. La storia delle religioni è sempre stata la mia passione perché voglio capire chi è Dio. Un dio esiste ed è uguale per tutti in qualsiasi maniera lo chiamiamo.
    Questo romanzo descrive un Dio cristiano e islamico e in tutte e due i casi ha permesso il versamento del sangue di innocenti. Perché lo sta permettendo tutt’ora?

    A metà del XIII secolo, mentre il castello di Montsegur, ultimo baluardo del movimento cataro, sta per cadere nelle mani dei soldati cattolici, il domenicano frate Julián – notaio dell’Inquisizione e spia – tormentato nella sua coscienza, ormai incapace di distinguere il vero Dio. Ma ha un compito da portare a termine, affidatogli dalla ricca e potente matrigna che guida in segreto la resistenza dei catari: scrivere la cronaca degli eventi di quei giorni, affinché i posteri conoscano la storia della persecuzione di cui furono oggetto i Buoni Cristiani e l’iniquità di quelli che combattevano per la Chiesa di Roma. Sette secoli dopo, nel 1938, Ferdinand Arnaud, docente di storia medievale all’Università di Parigi, entra in possesso del rotolo di pergamena contenente la Cronaca di frate Julián e ne rimane intimamente sconvolto. Ma, prima di comprendere appieno il significato di quel documento, sarà costretto ad abbandonare la Francia per recarsi a Berlino in cerca della moglie ebrea fatta prigioniera dai nazisti. Passano altri decenni e il sangue degli innocenti torna di nuovo a scorrere. Mentre ad Atene alcuni tra i più potenti uomini della Terra si riuniscono per discutere i propri interessi, un commando di radicali islamici si fa saltare in aria in un cinema di Francoforte, provocando una strage. Sul luogo dell’attentato, gli agenti CUE troveranno i frammenti di alcune enigmatiche carte che sembrano ricollegare circostanze apparentemente distanti fra di loro: l’intolleranza dell’Inquisizione, l’orrore nazista, il fondamentalismo islamico. Tutte sciagure che, in un modo o nell’altro, hanno a che fare con una frase di frate Julián: “Un giorno qualcuno vendicherà il sangue degli innocenti”.
    JULIA NAVARRO – Giornalista e saggista spagnola ci trascina in una drammatica quanto affascinante avventura che, attraverso le epoche storiche, scava nelle ragioni del fanatismo e dell’intolleranza religiosa.

    grazie per avermi ospitato.

    ciao